La Commissione europea ha adottato in data odierna un progetto di regolamento inteso ad aumentare il massimale individuale degli aiuti di modesta entità (aiuti “de minimis”) a favore dell’agricoltura a 6 000 EUR per beneficiario nell’arco di tre anni e il limite massimo complessivo per Stato membro allo 0,6% del valore della produzione agricola. Il progetto precisa inoltre in modo più chiaro il campo di applicazione degli aiuti “de minimis”. Questo progetto di regolamento offre agli Stati membri un più ampio margine di manovra per concedere aiuti senza falsare la concorrenza.

In virtù del regolamento dell’ottobre 2004[1], si consideravano finora come aiuti che non falsano o minacciano di falsare la concorrenza gli aiuti al settore agricolo di importo non superiore a 3 000 EUR per beneficiario in un triennio e limitati allo 0,3% del valore della produzione agricola di ciascuno Stato membro.
Con il progetto odierno, la Commissione aumenta il tetto di questi aiuti di modesta entità (aiuti de minimis) che possono non considerarsi come aiuti di Stato. Il nuovo progetto porta il limite individuale per beneficiario a 6 000 EUR nel triennio e il massimale per Stato membro allo 0,6% del valore della produzione agricola. Definisce inoltre in modo più esauriente la tipologia degli aiuti che possono rientrare nel suo campo di applicazione.

Il progetto di regolamento verrà ora discusso con gli Stati membri, quindi pubblicato nella Gazzetta ufficiale, il che consentirà ai terzi interessati di formulare eventuali osservazioni, dopo di che gli Stati membri saranno nuovamente consultati sul testo legislativo. In esito a questa ampia consultazione e alla luce delle osservazioni pervenute, la Commissione adotterà un regolamento definitivo entro la fine dell’anno.

[1] Regolamento n. 1860/2004 del 6 ottobre 2004. Cfr. IP/04/1188