La Commissione europea ha avviato oggi le prime iniziative per il ritiro dal mercato di un ingente quantitativo di zucchero di quota al fine di evitare eccedenze rilevanti al termine della stagione. Tale ritiro implica una temporanea riduzione del quantitativo di zucchero che i produttori possono produrre nell'ambito della propria quota. Una parte dello zucchero prodotto nel corso della campagna di commercializzazione 2007/2008 dovrà essere quindi imputato alla quota 2008/2009 o venduto come zucchero fuori quota per usi industriali (bioetanolo, industria chimica, ecc.).
La Commissione ritiene che occorrerà provvedere al ritiro di almeno 2 milioni di tonnellate, pari al 12% della quota. Nel mese di febbraio, essa presenterà al comitato di gestione una proposta di regolamento della Commissione che fissa tale quantitativo provvisorio. Il quantitativo definitivo sarà stabilito nel corso dell'anno, verso il mese di ottobre, quando la Commissione disporrà di dati più precisi in merito al raccolto e alla produzione di zucchero.

Commentando la decisione, il commissario per l'agricoltura e lo sviluppo rurale Mariann Fischer Boel ha dichiarato: "In varie occasioni, e in particolare nell'ambito delle sessioni del Consiglio di novembre e dicembre, ho messo in guardia gli operatori del settore dello zucchero e gli Stati membri sui rischi che potrebbero derivare da una mancata riduzione delle quote di produzione secondo quanto disposto dalla riforma dello scorso anno. La mia principale preoccupazione era che il Fondo di ristrutturazione, creato per aiutare gli operatori in perdita ad abbandonare il settore, non venisse lasciato funzionare come previsto e che un numero troppo esiguo di imprese stesse beneficiando della sua esistenza. Avevo indicato chiaramente che, se le rinunce alle quote non fossero aumentate, si sarebbero avute gravi conseguenze per tutti."
Alla vigilia della scadenza del termine per la presentazione delle domande per il Fondo di ristrutturazione è confermato che l'abbandono delle quote di zucchero per la campagna 2007/2008 non supererà le 650 000 tonnellate. Si teme pertanto che nel 2007/2008 l'offerta eccedentaria sul mercato sarà considerevole.

La Commissione farà dunque ricorso all'articolo 19 del regolamento di base (CE) n. 318/2006. E' chiaro fin da ora che il ritiro dovrà essere consistente per riuscire a contrastare il grave squilibrio del mercato. E' importante che i produttori di zucchero e di barbabietole vengano messi al corrente dell'iniziativa in una fase ancora iniziale in modo che il settore possa pianificare la prossima campagna di coltivazione e il processo di contrattazione nel momento in cui stanno per essere prese le decisioni relative alla semina. Per la campagna di produzione 2007/2008, il volume dello zucchero di quota sarà inferiore.

Il commissario Fischer Boel ha inoltre chiesto ai propri servizi di analizzare la situazione del Fondo di ristrutturazione al fine di accrescerne l'efficacia e di garantire che nei prossimi anni gli operatori rinuncino a un volume sufficiente di quote. L'obiettivo principale deve essere quello di evitare una semplice riduzione lineare al termine del periodo di ristrutturazione che comprometterebbe la sostenibilità dell'intero settore.

Fonte: Commissione europea