Si è concluso il workshop-convegno organizzato nell'Aula convegni "C. Candiano" del Cra-Istituto sperimentale per l'olivicoltura di Rende (Cosenza) e incentrato sul progetto "Ricerca ed innovazione per l'olivicoltura meridionale (Riom)".
L'appuntamento si inserisce nell'ambito delle iniziative del Progetto Riom, finanziato dal Mipaaf con risorse Cipe e coordinato dal Cra-Isol, al fine di contribuire a migliorare la competitività del comparto olivicolo-oleario delle Regioni dell'obiettivo 1 (Basilicata, Calabria, Puglia, Campania, Sardegna e Sicilia), attraverso programmi di ricerca e trasferimento delle innovazioni.
L'obiettivo più ambizioso del progetto Riom è la promozione del dibattito tra i protagonisti della filiera per creare sinergie e utilizzare i risultati della ricerca per l'elaborazione e l'adozione di nuovi provvedimenti legislativi, siano essi regionali o nazionali. Il progetto vuole anche contribuire al varo di un Piano olivicolo nazionale, necessario per il ripristino della competitività del settore, facilitando l'acquisizione di nuovi investimenti su specifici indirizzi tecnici che contribuiscano all'affermazione del prodotto nazionale sui mercati internazionali.
Nella giornata del 30 novembre si è svolto il workshop nel corso del quale sono state illustrate le attività svolte in un anno di ricerche in difesa fitosanitaria da parte delle varie unità operative. Il 1° dicembre si è tenuto il Convegno per la presentazione delle relazioni sulle attività svolte nel primo anno di ricerche.
In apertura gli interventi di Giuseppe D'Ascenzo e Vincenzo Pilo, rispettivamente presidente e direttore generale del Cra, di Francesco Zecca dirigente della Direzione Ricerca e sperimentazione agraria del Mipaaf, e di Enzo Perri, direttore del Cra- Isol e coordinatore generale del progetto Riom.

Fonte: Agricoltura Italiana Online