Si è chiusa la quinta edizione di Interpoma 2006, Fiera internazionale per la coltivazione, conservazione e commercializzazione della mela con un totale di 9.646 visitatori, il 16,8% in più rispetto al 2004, di cui il 31,7% stranieri, provenienti da 38 Paesi.
“Interpoma ha soddisfatto le mie aspettative. Consolidando la propria posizione, la rassegna è diventata una delle manifestazioni ortofrutticole più importanti a livello europeo. Non vi sono altre fiere paragonabili che presentino le innumerevoli informazioni che Interpoma mette a disposizione. Piena soddisfazione, dunque, sia dei visitatori, che degli espositori e dei partecipanti al congresso”. Con queste parole di apprezzamento Matthias Josef Gamper, direttore del Consorzio mela Alto Adige, ha commentato la conclusione dei lavori.

Il successo della manifestazione è stato confermato anche dall’esito positivo dei sondaggio fatto tra i visitatori, il 48,8% dei quali ha affermato di avere avuto ‘un’ottima impressione’ e il 50% una’buona impressione’.
Il congresso ‘La mela nel mondo’, svoltosi nelle tre giornate, ha visto la presenza di 790 partecipanti; al primo e al secondo - “La mela nel mondo globalizzato” e “I Paesi in via di sviluppo nell’Asia orientale” - sono intervenuti complessivamente oltre 600 spettatori.
“Il congresso è diventato un appuntamento fisso, spazzando via tutti i dubbi relativi all’organizzazione” ha dichiarato Gerhard Dichgans, direttore delle Cooperative ortofrutticole altoatesine (Vog).
Dal sondaggio è emerso che il 50,6% degli intervistati visita regolarmente la fiera ogni due anni; il 24,7% lo ha fatto quest’anno per la prima volta.
Interpoma è diventata un luogo d’incontro internazionale nel mondo della mela: società internazionali, organizzazioni e ditte la considerano una vera e propria piattaforma per costruire nuovi reticolati e contatti”, questa è l’opinione del direttore Dichgans.

Per accedere alla presentazione del congresso “La mela nel mondo”: www.interpoma.it