Lo confermano i numeri relativi a quelle aziende che, nella provincia di Parma, hanno deciso di aderire a questo tipo di agricoltura.
Esistono tuttavia delle difficoltà concrete nel mettere in contatto il mondo produttivo con i potenziali acquirenti e, dall’altra parte, il consumatore è spesso poco o male informato circa la possibilità di approvvigionarsi di prodotti biologici o usufruire di percorsi enogastronomici o di vacanze all’insegna del biologico.
Il progetto proposto dall’Amministrazione provinciale nell’ambito del Programma provinciale dei Servizi di sviluppo agricolo per il 2003, intende coinvolgere il sistema di produzione da agricoltura biologica per giungere alla commercializzazione dei prodotti dell’azienda agricola. Obiettivo di questo progetto è dunque la realizzazione di un portale Internet biologico parmense (denominato Bio.Parma) dedicato a tutte le produzioni e manifestazioni a carattere biologico della Provincia così da porre i consumatori a contatto con gli imprenditori agricoli locali, entrando in possesso di quelle informazioni commerciali pratiche che, insieme alle necessarie conoscenze tecniche, faciliteranno il decollo del settore, migliorando la qualità e l’introito economico della produzione aziendale.
La scelta dello strumento interattivo consentirà un costante ed efficace aggiornamento delle informazioni tecniche contenute e permetterà anche una consultazione immediata e poco onerosa da parte dei tecnici e degli imprenditori.
Le aziende che vorranno aderire dovranno essere già certificate ai sensi del Reg. 2092/91 e appartenere a una di queste tipologie:
Aziende vegetali con punto vendita;
Aziende zootecniche con annesso caseificio;
Aziende zootecniche con produzione di carne;
Caseifici con linea biologica;
Agriturismi con annessa produzione biologica;
Fattorie didattiche;
Trasformatori di materie prime ottenute con metodo biologico.
Per verificare l’interesse alla proposta è stata inviata ad oltre 700 aziende biologiche una lettera di presentazione firmata dall’assessore Ganapini con allegata scheda di partecipazione.
La raccolta delle informazioni in essa contenute permetterà a breve di tracciare il profilo delle aziende che intendono partecipare; a questo proposito va ricordato che l’adesione è del tutto gratuita.
Viene inoltre offerta alle aziende l’opportunità di aggiornare nella propria pagina web i periodi di disponibilità delle produzioni aziendali.
La realizzazione del portale è l’Azienda Agraria Sperimentale Stuard (www.stuard.it) che si avvale dell’apporto del coordinamento agroinformatico presente in azienda e finanziato nell’ambito dei Servizi di sviluppo agricolo.
Sono oltre 500 le aziende agricole collegate alla mailing list dell’Azienda Stuard e tra esse anche molte aziende biologiche.
L’opportunità del Portale Biologico è quindi offerta, a ragione veduta, ad aziende che in buona parte utilizzano i moderni strumenti informatici.
Per informazioni: Azienda Agraria Sperimentale Stuard – San Pancrazio (PR) – tel. 0521/671569 – fax 0521/672657 www.stuard.it – e-mail: infossi@stuard.it
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Fonte: Agronotizie