Solo negli ultimi quattro anni, quello del biologico è diventato un vero e proprio mercato che, nel 2002, si è consolidato a livello internazionale. Ed è proprio sulla sfida internazionale che l’Italia giocherà una partita importante e decisiva, dal momento che nel nostro Paese oltre un milione e duecentomila ettari di terra sono coltivati biologicamente, in pratica il 10% dell’intera superficie coltivata.
Il che ci colloca al primo posto in Europa e al terzo nel mondo per produzione di alimenti biologici.

Il Ccpb (Consorzio per il controllo dei prodotti biologici) altro non è che un organismo di controllo e certificazione, riconosciuto dal ministero dell’Agricoltura e Foreste, accreditato da Sincert ed Ifoam.

Costituitosi nel 1988 dall’unione di 11 imprese di diversa estrazione (cooperative, privati, aziende di produzione agricola, trasformazione e distribuzione), ha la sua sede centrale a Bologna e tre periferiche a Verona, Palermo e Venturina, in provincia di Livorno.
La caratteristica che ha contraddistinto il Consorzio sin dalla sua costituzione, è stata la scelta di puntare soprattutto alla certificazione delle filiere che hanno uno sbocco effettivo sul mercato. Non a caso è passato dalle 382 aziende di trasformazione controllate nel 1999 alle 719 del 200 e poi alle 854 del 2002.
Si tratta inoltre di una esperienza originale fra gli organismi di certificazione, in quanto la proprietà è diffusa tra 160 aziende di varia dimensione e tipologia che svolgono un ruolo importante nel settore agroalimentare italiano.

Nel corso dell’anno passato l’attività ispettiva è stata esercitata su 4.498 aziende con 6.160 ispezioni. Sono stati emessi 5.735 certificati di prodotto e 2.921 autorizzazioni alla stampa di etichette. Inoltre, sono state comminate anche 234 sanzioni. Tutto questo a garanzia del consumatore.
Il Consorzio non si limita all’attività di certificazione perché ritiene di poter svolgere un ruolo di rilievo per lo sviluppo del settore. Ad esempio, organizzando convegni ed incontri, come al MIA di Rimini che si terrà martedì prossimo, 25 febbraio, si terrà la tavola rotonda in collaborazione con RiminiFiera dal titolo “Il Bio e le mense. Capitolati di fornitura e certificazione. Un modello possibile”.

 

Per informazioni Dop’s Studio – Tel. 335/5711478