Budrio e i comuni della cintura bolognese rimarranno sempre il punto di riferimento privilegiato per la pataticoltura locale e nazionale.
L’interesse degli addetti ai lavori è sempre cresciuto nel tempo, sia nel numero dei partecipanti sia nella qualità dei convenuti. In accordo con l’assessorato all’Agricoltura della Regione Emilia Romagna, si è deciso di sperimentare l’esecuzione della convention nazionale, che da sempre si svolge in estate, durante un periodo di intenso attività per gli addetti ai lavori, in un ambito più globale con un respiro più ampio e con attorno una cornice più predisposta a recepire i messaggi relativi alla coltura e alla commercializzazione dei tuberi: Cesena, appunto.
Nell’ambito di Ortomac vi sarà allora l’esposizione di macchine e attrezzi, saranno presenti produttori e commercianti di tuberi seme, gli interessati a mettere in evidenza le attrezzature e gli strumenti per la conservazione, lavorazione, confezionamento e trasformazione delle patate: in pratica, tutti i prodotti e i servizi che riguardano da vicino e da lontano il settore.
Budrio continuerà in ogni caso a dare il suo importante e fondamentale contributo, perché è in questa sede, in momenti temporali più opportuni, che saranno sviluppate tematiche relative ai consumi alimentari, alle innovazioni che l’industria di trasformazione propone ai consumatori, oltre alle analisi e alle proposte teoriche e pratiche di educazione alimentare, con particolari riferimenti alla patata, ma non solo.
Ecco allora che il comprensorio bolognese manterrà il primato di essere anche la capitale di una sorta di “food – valley” e nel Cesenate la patata di Bologna, ma anche quella del Veneto, del Viterbese, del Fucino, di Siracusa, di Polignano, di Napoli o di Alessandria, in pratica, tutte le patate italiane, troveranno un polmone più ampio, per sviluppare maggiori interessi e per obiettivi sempre più qualificati e qualificanti, del lavoro di chi fino ad ora ha avuto la tenacia e l’orgoglio di coltivare, selezionare, vendere e distribuire i nostri preziosi tuberi.
Per informazioni sul convegno, potete contattare la redazione dell’Osservatorio: Tel. e Fax 051/53.23.90 – email: ce-pa@libero.it
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Agronotizie