Il 2025 si preannuncia un anno cruciale per il settore agrifood, dove la capacità di prevedere e adattarsi rapidamente ai cambiamenti di mercato sarà determinante per mantenere la competitività. Le date da segnare in agenda sono l'8 e il 9 ottobre 2024: si terrà infatti l'evento online "Commodity agricole 2025: volatilità, previsioni e strategie".

 

Organizzato da Areté e Unione Italiana Food con il sostegno di Corteva, l'incontro promette di essere un'occasione per gli operatori del settore, offrendo strumenti e conoscenze per comprendere le complessità dei mercati agricoli globali e fornendo uno sguardo approfondito sulle sfide e le opportunità che il settore agrifood affronterà l'anno prossimo.

 

Strategie per affrontare i mercati agrifood nel 2025

Nel contesto di shock climatici sempre più frequenti, rigidità della domanda e politiche che limitano l'accumulo delle scorte, il 2024 ha visto una marcata volatilità dei prezzi. Questo trend sembra destinato a proseguire, rendendo la gestione del timing cruciale per le aziende del settore. La scarsità di scorte amplifica gli squilibri tra domanda e offerta, con un impatto diretto sui prezzi delle materie prime agricole.


Per le aziende, ciò significa che ogni aspetto della gestione, dall'allocazione del budget alla formulazione delle strategie commerciali, deve essere attentamente pianificato e rivisto. Nulla può essere considerato marginale, dal costo delle materie prime agrifood all'energia e al packaging.

 

Cosa aspettarsi dal futuro?

L'evento offrirà risposte concrete a queste incertezze, analizzando le materie prime attraverso sessioni dedicate che esamineranno le tendenze per le prossime campagne.

Saranno trattati temi fondamentali come:

  • contesto generale e dati macroeconomici: un'analisi dettagliata di Pil, inflazione, politiche economiche e restrizioni commerciali
  • energia: focus sull'evoluzione dei mercati dell'energia elettrica e del gas naturale
  • packaging: le sfide legate a carta, plastica, vetro e alluminio
  • cereali: un'analisi delle principali colture come mais, frumento e riso
  • semi e oli vegetali: prospettive per soia, girasole, colza e altri
  • coloniali: aggiornamenti su zucchero, cacao e caffè
  • latte e derivati: trend nel mercato del latte, burro, e derivati
  • frutta secca e legumi: previsioni per mandorle, nocciole, ceci, lenticchie, e altri
  • ortaggi: approfondimenti su pomodoro da industria e patate.

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