Le Marche hanno aperto il bando per fornire finanziamenti per realizzare strutture e sistemi di difesa dai lupi.
Il bando, attivato sulla Sottomisura 4.4 del Psr, mette a disposizione 900mila euro per fare investimenti non produttivi per la protezione del bestiame, in modo da ridurre i danni, le richieste di indennizzo e mitigare il conflitto tra i lupi, che sono una specie protetta, e gli allevatori.
Al bando possono partecipare come beneficiari gli agricoltori che allevano bovini, ovini, caprini, asini e cavalli nel territorio regionale delle Marche, con un carico di bestiame medio annuo di almeno 5 Uba per ogni specie allevata.
Inoltre per fare domanda è necessario avere un titolo di possesso valido dei terreni su cui si vogliono fare gli interventi.
I titoli di possesso riconosciuti come validi sono la proprietà, l'affitto, l'usufrutto e l'atto di conferimento a cooperativa o società agricola.
Il bando infatti offre un contributo del 100% delle spese per la realizzazione o la risistemazione di recinzioni fisse, di recinzioni mobili elettrificate, per l'acquisto di dissuasori acustici e visivi e per l'acquisto di cani da pastore.
È previsto anche un contributo del 10% per le spese generali di progettazione, per consulenze e progetti firmati da professionisti abilitati.
Per l'acquisto dei cani da pastore, il contributo massimo riconosciuto è di 700 euro per ogni cane.
Il contributo massimo totale che può essere richiesto da ogni azienda è di 50mila euro.
Una volta ricevute le domande la Regione stilerà una graduatoria per l'assegnazione dei contributi che terrà conto dei progetti ma anche dell'incidenza del lupo nella zona e della frequenza degli attacchi.
Le domande, assieme alla documentazione richiesta, devono essere inviate ad Agea entro le ore 13:00 del 26 settembre 2023, in modalità telematica tramite il portale Sian.
Per tutte le informazioni e i dettagli tecnici si rimanda alla pagina ufficiale e al testo completo del bando.
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Regione Marche