Affidato all'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna per tutto il 2022 l'incarico per l'acquisto di vaccini per la profilassi della febbre catarrale degli ovini, nota come blue tongue. Spetterà poi sempre all'Izs distribuirli ai Servizi Veterinari delle Aziende Sanitarie Locali della Sardegna. È quanto contenuto nella delibera approvata il 24 marzo 2022 dalla Giunta Regionale della Sardegna su proposta dell'assessore alla Sanità, Mario Nieddu. Al momento sono già 600mila le dosi di vaccino acquistate per il contrasto al virus BTV4, con la possibilità di integrare nuovi acquisti nel caso l'approvvigionamento risultasse insufficiente.

 

Inoltre all'Istituto Zooprofilattico è stato affidato anche l'acquisto, in base alle effettive esigenze e su fondi già stanziati, della tubercolina, il principio attivo indispensabile per diagnosticare sia la tubercolosi bovina (MTBC) che quella aviare (PPD), malattie infettive contagiose con effetti socio economici e di salute pubblica di notevole rilevanza. Le attività di controllo saranno effettuate per tutto l'anno in corso e sull'intero territorio regionale

 

I danni dell'epidemia di lingua blue

Fin qui quanto deciso dalla Giunta Regionale Sarda. Ma ecco l'esatta portata dei danni causati dall'epidemia a partire dall'agosto 2021. Attualmente la situazione dell'infezione, aggiornata al 28 marzo 2022 dall'Osservatorio Epidemiologico Veterinario presso l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna è la seguente: 254 focolai ancora attivi, forti di 102.846 capi ovini a fronte di 8.397 casi di blue tongue dei quali 6.529 con animali aventi sintomi del male. In questi allevamenti si registrano 4.980 animali morti.

 

Nell'agosto scorso l'Isola era stata lo scenario di una nuova ondata epidemica con un numero elevato di focolai. Basti pensare che dall'Osservatorio Epidemiologico Veterinario presso l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna al 28 marzo 2022 conta 2.993 focolai estinti, con una popolazione di 1.050.056 capi (un terzo del patrimonio ovino sardo) e ben 123.463 casi con 116.524 animali sintomatici. Il danno relativo ai focolai estinti è di 36.631 tra capi morti e abbattuti.  Le perdite totali, tra focolai ancora attivi e focolai estinti, ammonta a 41.611 capi ovini morti.

 

Da qui la scelta di effettuare per l'anno 2022 un programma vaccinale obbligatorio contro la blue tongue esteso a tutti i capi ovini delle aziende classificate a maggior rischio e ai capi da rimonta di tutte le restanti aziende con allevamenti ovini presenti sul territorio regionale.