La necessità di convocare la prima conferenza nazionale sul tema trae origine da una serie di evidenze: 14 milioni di animali da compagnia, fra cani (48,2%) e gatti (51,8%) popolano le case degli italiani. In quattro famiglie su 10 (43,3%) è presente un pet 2 miliardi di volatili e 334 milioni di mammiferi sono impiegati in Europa nel settore agricolo, allevati in 13,7 milioni di strutture; circa 700.000 animali sono impiegati a fini scientifici ogni anno nel Belpaese, un numero in costante diminuzione. Dati importanti che da soli basterebbero a motivare la grandissima attenzione che questo ampio comparto merita.
Ma la protezione e il benessere degli animali da affezione, da reddito e per uso a fini scientifici ha acquisito, col passare degli anni, una valenza sempre maggiore per la collettività. Il rapporto Eurobarometro di marzo 2016, fotografa una situazione inequivocabile: il 74% dei cittadini europei ritengono che il benessere degli animali da compagnia potrebbe essere migliorato; per il 94% è importante o molto importante proteggere il benessere degli animali da reddito. Infine la schiacciante maggioranza degli europei (87%) considera le campagne di informazione sul benessere animale il modo migliore per influenzare l’atteggiamento dei giovani verso gli animali.
Non ultimo, in ordine di importanza, l’oramai acclarato concetto di one health, ovvero “una sola salute, umana ed animale”, la prima dipendente in larga parte anche dalla seconda.
Era dunque necessario e improcrastinabile per il ministero dare vita ad un momento di ascolto e di confronto attivo tra tutti i portatori di interesse del settore: mondo scientifico e ricerca; Istituzioni; Associazioni del settore produttivo e Associazioni di protezione animale. Idee, proposte, analisi che serviranno a capire cosa funziona, cosa ancora non va come dovrebbe e come trovare soluzioni nel settore del benessere animale.
I lavori della conferenza si aprono mercoledì 13 aprile focalizzando l’attenzione sugli animali cosiddetti “da compagnia”. Sono previste sessioni dedicate al corretto rapporto uomo-animale, al benessere di cani e gatti e al mondo degli equidi. Giovedì 14 aprile sarà la volta degli animali da reddito, con un’ampia panoramica sulla protezione di bovini, suini, polli, galline ovaiole, conigli e animali da pelliccia. Nel pomeriggio anche una finestra sul mondo degli animali esotici. Si parlerà delle criticità e le prospettive dei sistemi di allevamento, dei problemi relativi alla detenzione di specie non convenzionali e della prevenzione del commercio illegale sono i temi centrali della giornata. Nell’ultima giornata, venerdì 15 aprile sono previste due sessioni: la prima riservata alle procedure per l’autorizzazione dei progetti di ricerca con gli animali per fini scientifici, la seconda dedicata ai metodi alternativi che non prevedono l’utilizzo di animali, un settore a cui il ministero riserva particolare attenzione.
Ricco il panel dei relatori che comprende rappresentati delle Istituzioni, del mondo scientifico, del settore produttivo e delle Associazioni protezionistiche. In occasione della conferenza il ministero ha messo a disposizione tre opuscoli. Al primo, dedicato agli animali d’affezione, pubblicato da tempo e ora rinnovato, si affiancano quello sugli animali d’allevamento e sulla sperimentazione.
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Fonte: Ministero della Salute