Si è concluso il 28 ottobre 2009 scorso, presso l'Università Cattolica di Piacenza, il trittico di convegni organizzati congiuntamente da Sivam e Milkline, ed aventi come oggetto al problema della fertilità nell’allevamento della bovina da latte.
Prima di Piacenza si erano tenuti due convegni sullo stesso argomento in data 17 e 20 Ottobre 2009 ad Arborea (OR) e Gioia Del Colle (BA) rispettivamente.
Questi incontri hanno visto un'ampia partecipazione da parte allevatorioperatori del settore che si sono dimostrati un pubblico attento, interessato e capace di interagire con i relatori, dando origine a discussioni di profilo tecnico elevato.
L'argomento dibattuto è stato l'approccio all'argomento fertilità che deve essere di tipo globale, in quanto quello della fertilità bovina è un problema tipicamente multifattoriale.
Per questo sono stati chiamati, in qualità di relatori, professori universitari, operatori in clinica veterinaria, esperti genetisti, nonchè tecnici appartenenti alle due ditte organizzatrici, i quali hanno discusso sui vari aspetti che in allevamento possono contribuire ad innalzare o deprimere il livello di fertilità.
In particolare sono stati evidenziati l’importanza attuale e futura del miglioramento genetico, della nutrizione (macro e micro), dell’ambiente e della gestione globale.
Si è parlato ancora degli strumenti tecnologici, in grado di aiutare l’allevatore ad individuare con maggiore precisione e certezza le manifestazioni estrali, nonché a registrare preventivamente comportamenti fisiologici degli animali indicatori delle più comuni dismetabolie.
Nel corso delle trattazioni e delle discussioni che ne sono seguite si è evidenziato in modo chiaro come soltanto con l'attento controllo di tutti gli indicatori e delle criticità dell'allevamento e soprattutto con la progressiva correzione di queste ultime, è possibile ottenere ottimi risultati.