Quale consumatore è a conoscenza del fatto che alcune tipologie di carne bovina contengono meno colesterolo della carne di pollo? E’ il caso per esempio dei tagli provenienti dalla razza Blanc Bleu Belga, soprannominata la “Piemontese del Belgio” per le caratteristiche di somiglianza con una delle più pregiate razze italiane. Tuttavia il consumatore è spesso portato ad avere un atteggiamento scettico riguardo alle qualità nutrizionali della carne bovina, che in alcuni casi si dimostrano davvero sorprendenti: chi potrebbe immaginare che un taglio della sopraccitata Blanc Bleu Belga ha in media il 37% in meno di colesterolo rispetto alla carne di pollo (45 mg / 100 kg di colesterolo per la carne bovina contro i 62 mg / 100 kg per il pollo)?

E la carne della razza Piemontese, che possiamo trovare ogni giorno sugli scaffali del supermercato, non è da meno e si avvicina moltissimo a queste performance, con il suoi 48,5 mg di colesterolo ogni 100 kg di carne.

Questi risultati sono il frutto di una sapiente azione combinata dei genetisti (che nel corso degli anni hanno fatto un’ottima selezione dei soggetti), dei mangimisti (che hanno saputo produrre cibi che esaltassero alcune importanti caratteristiche della carne), dei trasformatori (il cui lavoro è sempre caratterizzato da una grande attenzione all’igienicità e alla sicurezza), e naturalmente degli allevatori, primo anello di una filiera che attualmente si trova molto impegnata anche sul fronte dell’informazione al consumatore.
 
E’ infatti fondamentale che il consumatore sia a conoscenza dei livelli che ha ormai raggiunto la carne bovina, sia per sostenere le aziende che operano in questo settore, sia – soprattutto – per seguire una dieta equilibrata, in cui la carne bovina gioca un ruolo di primo piano.
Ed è proprio a questo scopo che l’intera filiera si riunirà a Cremona in occasione di MeatItaly, il primo Salone della carne bovina in programma dal 22 al 25 ottobre, che sarà l’occasione per gli operatori professionali italiani ed esteri per confrontarsi sulle migliori strategie comuni da intraprendere, per aprirsi nuovi canali commerciali internazionali e per presentare una produzione di altissima qualità.