I segnali di difficoltà per i suini da macello già emersi ad aprile hanno trovato conferma a maggio, con diffusi ribassi delle quotazioni all’ingrosso, complice un mercato ancora pesante. La flessione ha interessato sia i suini da allevamento che i suini e le scrofe da macello.

In particolare, complice il nuovo calo registrato a maggio, i prezzi dei suini da macello di peso 160-176 kg (destinati alla produzione Dop) sono scesi ai minimi da maggio 2013, toccando 1,255 euro/kg in sede Cun suini da macello e cedendo il 4,8% rispetto ad aprile. Negativo anche il confronto con lo scorso anno, con i prezzi attuali più bassi del 14,4%. Sostanziale stabilità, invece, per i prezzi dei tagli di carne suina (-0,3% rispetto ad aprile per la coscia fresca di 13-16 kg destinata alla produzione di prosciutti Dop, Cun tagli).

E’ quanto emerge dall’analisi mensile sulle dinamiche dei prezzi nel comparto zootecnico lombardo, realizzata da Unioncamere Lombardia in collaborazione con Borsa merci telematica italiana. Nel comparto avicolo, maggio ha mostrato dei lievi aumenti per i polli vivi (+1,4% rispetto ad aprile per i polli a terra pesanti, Cciaa Milano), che non ha trovato seguito però nel segmento del macellato, dove i valori del pollo a busto sono rimasti invariati. Sempre negativo, invece, il confronto con lo scorso anno (-7,1% per il vivo, -4% per il macellato). Dopo la stabilità in atto da febbraio, le quotazioni dei tacchini hanno registrato dei rialzi sia per il prodotto vivo (+2,2% rispetto ad aprile, Cciaa Milano) sia per il macellato (+2,2%), sostenute da una buona domanda. Su base annua, invece, i prezzi attuali sono risultati più elevati per il prodotto macellato (+2,2%, Cciaa Milano) ed inferiori per il vivo (-1,4%, Cciaa Milano).

Nel comparto bovino, maggio ha presentato un andamento lievemente in calo per tutto il comparto dei bovini da macello, ad eccezione delle vacche da macello che hanno continuato a far registrare lievi variazioni positive (+2,3% rispetto ad aprile, Cciaa Mantova).  Nel segmento dei tagli, invece, lieve calo si è riscontrato per le mezzene (-2,3%, Cciaa Milano), i cui valori sono anche più bassi rispetto allo scorso anno (-10,9%, Cciaa Milano).