Rialzi a maggio per le quotazioni dei risoni nazionali destinati al consumo interno (gruppo Lunghi A), spinti dalle basse quantità ormai disponibili sul mercato. Il dato emerge dall’analisi degli scambi telematici di prodotti agroalimentari realizzata da Borsa merci telematica italiana Scpa.

In particolare, per la varietà Loto si è osservata una crescita del 7% rispetto ad aprile, con le quotazioni attestate sui 412 euro/t - ha dichiarato Annibale Feroldi, direttore di Bmti Scpa -. Positivo anche il confronto rispetto allo scorso anno (+18%)”.

Nel comparto delle coltivazioni industriali, quotazioni sostanzialmente stabili si sono registrate per i semi di soia nazionali (379 euro/t, +0,5% rispetto ad aprile), mentre su base annua i prezzi attuali risultano più bassi di circa venti punti percentuali. Ribasso mensile (-4%), invece, per la farina di soia nazionale, scesa sui 390 euro/t. In linea con la materia prima, anche le quotazioni della farina di soia nazionale risultano più basse rispetto a maggio 2014 (-19%).

Tra i formaggi Dop, dopo i rialzi emersi ad aprile, la stabilità è tornata a prevalere per i prezzi del Parmigiano Reggiano (7,83 euro/kg per lo stagionato 12 mesi).  Leggeri aumenti si sono evidenziati per il Grana Padano (+3% rispetto ad aprile), con le quotazioni Bmti risalite sui 6,43 euro/kg (prodotto con 10 mesi di stagionatura). Per entrambe le Dop i prezzi attuali risultano più bassi rispetto a quelli registrati un anno fa (-2% per il Parmigiano, -5% per il Grana).

In termini di scambi, a maggio nel mercato telematico sono stati conclusi 1.800 contratti, pari ad un controvalore monetario di 56 milioni di euro” - ha concluso Feroldi.