Oltre due terzi (38,4%) del totale degli scambi mensili hanno riguardato prodotti ortofrutticoli, seguiti dalle conserve vegetali (derivati di pomodoro) e dai cereali e coltivazioni industriali che hanno rappresentato rispettivamente il 19,6% e il 18% del totale degli scambi telematici di dicembre.
“L’analisi sui quantitativi transati ha evidenziato come, nel comparto ortofrutticolo, siano state scambiate oltre 600 tonnellate di clementine - sottolinea Annibale Feroldi, direttore di Bmti Scpa-. Nel comparto lattiero-caseario si sono registrati scambi per quasi 24mila forme di Parmigiano Reggiano e quasi 13mila forme di Grana Padano. Tra i diversi prodotti cerealicoli, le maggiori quantità (oltre 23mila tonnellate) scambiate hanno riguardato il frumento tenero”.
Sul fronte del controvalore generato dagli scambi telematici, il 45,2% del totale (pari ad oltre 14 milioni di euro) è derivato dai contratti conclusi nel comparto cerealicolo, seguito dal comparto lattiero-caseario (12 milioni di euro pari al 38,1% del totale).
© AgroNotizie - riproduzione riservata