Nel corso dei prossimi giorni l'Italia verrà colpita da altre perturbazioni, con parentesi di maltempo a tratti intense alternate a pause più tranquille accompagnate anche da sensibili incrementi termici.

 

Nulla di eccezionale, perché proprio in questa stagione i cambiamenti del tempo sono all'ordine del giorno, passando repentinamente dagli ampi spazi sereni alle nubi localmente minacciose associate a piogge anche intense.

 

Giovedì 23 ottobre arriva la prima perturbazione

Una nuova perturbazione raggiungerà il nostro territorio in queste ore, riportando condizioni diffuse di maltempo su molte regioni.

 

Alcuni fenomeni hanno raggiunto il Nord, in rapida estensione dalle aree occidentali verso quelle orientali, con piogge localmente abbondanti talvolta a sfondo temporalesco. Entro fine giornata il peggioramento coinvolgerà anche le Regioni tirreniche, in particolare la Toscana e la Campania, dove sono attesi rovesci diffusi e qualche nubifragio.

 

Il tutto sarà accompagnato da sostenuti venti di Ponente e Libeccio, in rinforzo sul Mar Ligure e sui litorali esposti, ove potranno verificarsi delle mareggiate.

 

Venerdì 24 ottobre: breve tregua anticiclonica

Dopo il passaggio del fronte instabile il tempo migliorerà rapidamente grazie a una momentanea rimonta dell'alta pressione.

 

I cieli torneranno sereni o poco nuvolosi su gran parte del Centro Nord, mentre al meridione, specie tra Sicilia e Calabria, persisteranno residui annuvolamenti, ma senza fenomeni degni di nota.

 

Si registrano ancora venti moderati con mari mossi o molto mossi, ma in attenuazione entro la giornata di sabato. Mentre le temperature subiranno un temporaneo incremento, soprattutto di giorno, più fresche invece di notte e al primo mattino.

 

Weekend del 25-26 ottobre, un nuovo peggioramento in arrivo

Il fine settimana trascorrerà in due fasi ben distinte.

 

La giornata di sabato 25 ottobre verrà caratterizzata da un prevalente soleggiamento, grazie al temporaneo ritorno dell'alta pressione. Le condizioni saranno piacevoli, soprattutto nel corso delle ore centrali, con termometri che toccheranno i 23-24°C al Centro Sud. Un aumento termico che non riguarderà invece la notte, dove le minime si spingeranno fino a 4-5°nelle valli del Nord, a causa del forte raffreddamento notturno per irraggiamento.
 

Dalla notte di domenica 26 ottobre, però, una nuova perturbazione in discesa dal Nord Europa raggiungerà la penisola. I primi fenomeni colpiranno Marche, Abruzzo, Lazio e Campania, dove potranno verificarsi temporali e nubifragi; alcuni piovaschi non esclusi anche sul Tavoliere delle Puglie.

 

Altrove il quadro meteorologico non subirà particolari variazioni, con spazi di sole e temperature ancora sopra la media, fino a registrare punte di 28-29°C in Sicilia. In pieno contrasto con la stagione.

 

Lunedì 27 ottobre la settimana si apre col maltempo

L'inizio della nuova settimana sarà ancora segnato da piogge e temporali, soprattutto al Sud e in Sicilia, per la residua azione dell'area depressionaria ancora presente sul Mediterraneo che influenzerà il tempo fino a martedì 28 ottobre.

 

Da martedì 28 ottobre: ritorno dell'anticiclone

Per una svolta dovremo attendere la giornata di martedì 28 ottobre, quando l'espansione di un robusto anticiclone misto delle Azzorre e africano riporterà la stabilità su gran parte dell'Europa, e quindi anche sul nostro Paese.

 

Questo assetto aprirà le porte ad una fase più tranquilla con cieli sereni, temperature miti e assenza di precipitazioni, almeno fino ad Halloween cioè fino a venerdì 31 ottobre. Non mancheranno però nebbie e foschie sulla Pianura Padana e lungo le maggiori vallate del Centro Italia, dove ristagnerà l'umidità nei bassi strati in condizioni di scarsa ventilazione.

 

Escursioni termiche e clima mite

Con il ritorno dell'alta pressione si accentueranno le escursioni termiche: di notte si scenderà facilmente sui 5-6°C al Nord, mentre di giorno i valori saliranno fino a 23-24°C al Centro Sud, regalando qualche ora dal sapore quasi primaverile.

 

A Ognissanti un nuovo cambio di scenario

Non ovunque splenderà però il sole, perché proprio nel primo fine settimana di novembre avremo un temporaneo aumento dell'instabilità per l'avvicinamento di una saccatura atlantica. Le prime piogge interesseranno le regioni nord occidentali, per poi estendersi successivamente anche a quelle centrali tirreniche.

 

Tuttavia, il peggioramento transiterà rapidamente. Considerando infatti gli ultimi aggiornamenti dai centri di previsione, il fronte potrebbe solo sfiorare l'Italia lasciando parte delle regioni ancora sotto ai marginali effetti dell'azione anticiclonica.

 

Quindi dopo la festività di Ognissanti (1° novembre) si profila una nuova rimonta anticiclonica, che garantirà tempo stabile e soleggiato su quasi tutta l'Italia e un ulteriore rialzo delle temperature.

 

Solo al Nord, complice l'umidità e l'assenza di vento, potranno formarsi nebbie dense sulle aree di pianura.

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