Non esistono più le mezze stagioni, è proprio il caso di dirlo. Neanche il tempo di lasciarci alle spalle l'estate che la stagione autunnale ha deciso di far sul serio. Nei prossimi giorni l'Italia sarà infatti raggiunta da fredde correnti d'aria in discesa dalla Russia, le quali porteranno con sé fenomeni diffusi, una sostenuta ventilazione e persino le prime nevicate sulle aree montane di Alpi e Appennini.
Analisi, vortice freddo in azione sul Paese
Venti freddi dai quadranti nord orientali sono ormai arrivati su alcune delle nostre regioni innescando un vivace peggioramento delle condizioni meteorologiche. Questa massa d'aria instabile alimentata da sostenuti venti di Bora e Grecale si concentrerà soprattutto sulle regioni adriatiche centromeridionali, mentre al Nord la situazione tenderà a migliorare dopo le piogge registrate nella prima parte della settimana.
Oggi: sole, pioggia e neve a bassa quota
Nel corso della giornata odierna torneranno quindi ampi sereni su tutto il settentrione. Avremo invece uno scenario totalmente differente al Centro e al Sud, dove addensamenti a tratti compatti potranno associarsi a rovesci e temporali sparsi, con possibili nevicate lungo la dorsale appenninica fino a 1.400-1.500 metri di quota sul versante adriatico e oltre ai 1.600-1.700 metri di quota all'estremo meridione.
Venerdì 3 ottobre: miglioramento parziale
Il vortice inizierà ad allontanarsi, garantendo un ulteriore miglioramento delle condizioni su gran parte dello Stivale. Cieli sereni o poco nuvolosi con tanto sole al Nord, in diffusione anche nelle regioni del Centro, mentre resisterà una residua instabilità sul basso Adriatico e sulla Sicilia nordorientale, dove non si escludono ancora delle piogge.
Le temperature si disporranno al di sotto delle medie di riferimento, con anomalie negative fino a 10°C. Farà quindi abbastanza freddo, soprattutto durante la notte e nelle prime ore del giorno, anche grazie al forte vento proveniente dai quadranti settentrionali il quale manterrà i mari mossi o agitati con rischio di mareggiate sulle coste esposte.
Sabato 4 ottobre: nuovo peggioramento
Non c'è tregua: nel weekend il tempo tornerà a guastarsi nuovamente, ma questa volta per mano di una depressione atlantica. Nel pomeriggio di sabato nubi compatte associate a piogge diffuse raggiungeranno il Nord, in rapida estensione dalla serata anche al Centro e al Sud, soprattutto sui settori tirrenici di questi ultimi. Le precipitazioni potranno risultare a tratti intense, specie sul Triveneto, sempre accompagnate da un forte vento.
Domenica 5 ottobre: sole al Nord, instabilità al Sud
La perturbazione, sospinta da forti venti di Maestrale, scivolerà rapidamente verso le regioni meridionali, specie tra Calabria e Sicilia, proponendo di conseguenza un netto miglioramento sulle aree centro settentrionali del territorio nazionale.
Una residua instabilità potrebbe però insistere nelle prime ore della giornata su Marche e Abruzzo con possibili nevicate sull'Appennino oltre i 1.900-2.000 metri di quota.
Prossima settimana: il ritorno dell'anticiclone
Dopo le ultime piogge tra domenica e lunedì il bel tempo si consoliderà su tutta la penisola: l'anticiclone delle Azzorre tornerà difatti a proteggere l'Italia. Si tratterà di una cospicua parentesi di sole che ci terrà compagnia almeno fino a giovedì 9 ottobre. L'abbondante soleggiamento favorirà anche un sensibile incremento dei valori termici, che al Centro Sud e sulle isole maggiori potranno spingersi sui 24-25°C.
Sul finire della settimana, tuttavia, non è escluso un nuovo peggioramento del quadro meteorologico innescato da un fronte freddo in discesa dal Nord Europa, confermando quindi un mese di ottobre molto dinamico e ricco di colpi di scena.




























