L'estate chiude definitivamente i battenti ed il netto cambio di registro sul fronte meteo ha lasciato l'Italia nel mirino di una circolazione ciclonica che, nelle prossime ore, porterà nuove piogge, temporali anche forti e perfino le prime nevicate sulle Alpi.
Dopo le abbondanti precipitazioni di inizio settimana, la situazione non accenna a migliorare anzi, una "goccia fredda" in discesa dall'Europa continuerà a movimentare lo scenario, mantenendo instabilità e condizioni autunnali.
Nord e Centro Italia: sotto i temporali nelle prossime ore
Saranno ancora le regioni settentrionali a pagare il prezzo più alto. Nelle ultime ore infatti alcuni temporali hanno colpito il Trentino, il Veneto, la Lombardia e il Piemonte, anche se su quest'ultime i fenomeni si sono presentati più sparsi ma comunque frequenti. Le piogge si sono successivamente estese anche alle restanti aree, con locali nubifragi soprattutto a Nord del Po.
Non andrà meglio sulle regioni centrali: dopo i primi rovesci, tra la Toscana e il Lazio, l'instabilità si sposterà progressivamente anche in Umbria, Marche e Abruzzo.
Sulle regioni meridionali il maltempo raggiungerà principalmente i settori tirrenici tra Campania, Calabria e Sicilia, mentre tra Puglia, Salento e Calabria orientale ci sarà spazio per qualche schiarita.
Prime nevicate e rischio grandine
Con l'arrivo delle correnti d'aria più fredde, le Alpi Centro Occidentali vedranno le prime nevicate oltre i 1.900-2.000 metri.
Ad imbiancare non sarà solo la neve, perché nelle aree più colpite dai temporali non mancheranno episodi di grandine, persistenti sulle pianure e sulle pedemontane del Nord Est. Mentre questi episodi tenderanno ad esaurirsi temporaneamente al Nord Ovest.
Clima autunnale al Centro Nord, più mite al Sud
Le temperature continueranno a scendere al Centro Nord, dove le massime resteranno tra 20 e 24 gradi, con un clima ormai dal sapore autunnale.
Meno marcato il calo al Sud, ove resiste invece un po' di caldo specie tra Puglia, Calabria ionica e Sicilia meridionale, in quanto la colonnina di mercurio potrebbe ancora toccare punte di 28-29°C, grazie alla vivace ventilazione di Scirocco.
"Goccia fredda" in arrivo sull'Italia
La seconda parte della settimana si presenterà perciò ancora instabile, soprattutto al Nord e sull'alta Toscana, con piogge e rovesci sparsi. Il resto del Paese godrà di maggiori spazi soleggiati, pur senza escludere una locale variabilità.
Venerdì 26 settembre si inizieranno a percepire però i primi sintomi di un imminente nuovo peggioramento: attesi temporali diffusi e localmente intensi sulle Alpi e Prealpi. Qualche rovescio potrebbe raggiungere anche i rilievi dell'alta Toscana, mentre altrove le condizioni resteranno più clementi.
Nel frattempo i valori termici subiranno un'ulteriore calo, soprattutto di notte al Nord e nelle valli del Centro.
Weekend: Italia spaccata in due
Il primo fine settimana d'autunno non porterà buone notizie, infatti una bassa pressione terrà sotto scacco buona parte dell'Italia.
Nella giornata di sabato 27 settembre piogge e temporali, anche forti, colpiranno le regioni del versante adriatico e il Centro Sud, con rischio di accumuli importanti tra Romagna, Marche e Abruzzo.
Scenario opposto al Nord Ovest e lungo il Tirreno: Piemonte, Liguria, Toscana e Lazio potranno finalmente tirare un sospiro di sollievo, con cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi.
Domenica 28 settembre il quadro meteorologico migliorerà su gran parte del Nord, tranne in Romagna, invece il maltempo insisterà su Adriatico e Sud con piogge abbondanti, soprattutto tra Marche, Abruzzo e Gargano.
Le temperature segneranno un nuovo calo, in particolare lungo l'Adriatico, dove difficilmente si supereranno i 20-22°C. Invece andrà meglio al Nord, prevalentemente caratterizzato da ampi spazi soleggiati, anche se questo non basterà a riportare i valori oltre i 20°C nel corso delle ore più calde.
Prossima settimana: breve tregua, poi un nuovo peggioramento
Le giornate di lunedì 29 e martedì 30 settembre potranno godere di condizioni meteorologiche più tranquille: sole diffuso, contesto gradevole e temperature in lieve rialzo, ma non durerà molto.
Difatti da mercoledì 1° ottobre una nuova perturbazione atlantica entrerà sull'Italia, colpendo per prime le regioni settentrionali con forti temporali e rischio nubifragi. Il maltempo si estenderà poi al resto del Paese, inaugurando così un avvio di ottobre molto dinamico e perturbato.




























