L'estate mediterranea è un vero ottovolante: a differenza degli anni passati ci troviamo difatti ad affrontare uno stretto avvicendamento tra ondate di calore estreme e infiltrazioni instabili più fresche atlantiche, come la recente ed intensa parentesi temporalesca, oggi in fase di chiusura.
Dopo settimane di sbalzi, torna però a farci visita una figura ormai rara sul Mediterraneo: l'anticiclone delle Azzorre, il quale ci regalerà una piacevole tregua, riportando sole pieno e temperature estive senza eccessi, ma attenzione perché il bel tempo potrebbe essere solo una breve illusione, in quanto il meteo ha in serbo per noi nuove sorprese.
Se pensavate quindi che il sole fosse tornato per restare, preparatevi a cambiare i vostri piani, soprattutto se siete al Nord o nel Centro Italia. I prossimi giorni ci riserveranno infatti una nuova finestra di maltempo piuttosto organizzata.
Venerdì 1° agosto: i primi segnali
Nel corso delle prossime ore assaporeremo le tipiche condizioni meteorologiche delle "vecchie" estati, quelle del precedente millennio, ma come accennato questa situazione non avrà vita lunga. Nel primo giorno di agosto infatti avvertiremo già i sintomi dell'imminente cambiamento, con temporali che, probabilmente, si estenderanno dai rilievi alpini e prealpini ai settori limitrofi della Val Padana, specialmente dalla serata.
L'anticiclone delle Azzorre, pur presente, non sarà difatti abbastanza robusto da garantirci una protezione totale e duratura, la sua "fragilità" potrebbe costarci cara aprendo la porta ad un nuovo vortice depressionario in evoluzione sull'oceano.
Sabato 2 agosto: fenomeni sulle regioni settentrionali
Il primo weekend del nuovo mese si preannuncia più movimentato rispetto alle elaborazioni di qualche giorno fa. Un fronte temporalesco, pilotato da un'area ciclonica sul Centro Europa, colpirà proprio nella giornata di sabato soprattutto l'arco alpino e le pianure del Nord Est.
Non si escludono locali eventi rovinosi come grandinate e forti raffiche di vento, ma fortunatamente tali fenomeni non saranno destinati a rovinare intere giornate, essendo solitamente di breve durata.
Domenica 3 agosto: maltempo verso il Centro
La novità più importante riguarderà la giornata di domenica 3 agosto: il fronte temporalesco sfonderà verso le regioni del Centro portando una rapida, ma decisa, ondata di maltempo.
Ci aspettiamo rovesci a sfondo temporalesco che dall'Emilia Romagna si estenderanno anche a Toscana, Marche, Abruzzo, Umbria e Lazio. Una vivace ventilazione settentrionale fresca interesserà le aree costiere, contribuendo inoltre a mantenere valori termici al di sotto della media stagionale.
Il Sud, almeno per ora, sembra essere più al riparo da questo peggioramento, continuando a godere di giornate soleggiate in un contesto prettamente stabile. Tuttavia, la distanza temporale suggerisce di tenere d'occhio i prossimi aggiornamenti.
La prossima settimana: ritorna l'estate "di una volta"
Dopo il passaggio di questa veloce ondulazione temporalesca, la nuova settimana ci riserverà una piacevole sorpresa: il nostro Paese sarà raggiunto dal lobo orientale dell'alta pressione delle Azzorre.
Valori barici in graduale aumento a partire da lunedì 4 agosto, quando l'anticiclone si estenderà dall'Oceano Atlantico verso l'Europa centroccidentale garantendo cieli sereni o poco nuvolosi, con il sole che tornerà a splendere sull'Italia. Questa è la figura anticiclonica per eccellenza dell'estate mediterranea, famosa per "termoregolare" il clima, limitando gli eccessi di caldo.
Aspettiamoci giornate ampiamente soleggiate per buona parte della settimana, con temperature massime generalmente comprese tra i 27 e i 30°C, proprio come avveniva nelle stagioni calde degli anni '80 e '90. Qualche grado in più è previsto solo sul versante tirrenico, con punte che potrebbero sfiorare i 32-33°C nelle ore più calde del pomeriggio.
Quanto durerà questa tregua?
Queste condizioni meteo ci accompagneranno almeno fino alla settimana successiva, indicativamente 9-10 agosto, senza fenomeni degni di nota. Attenzione però a non abbassare la guardia: nei giorni successivi lo scenario potrebbe cambiare rapidamente con il ritorno del caldo intenso. L'anticiclone africano potrebbe tornare a dominare il Mediterraneo con decisione.




























