Parte d'Italia si prepara ad affrontare l'ennesima fase rovente di questa estate 2025. Un'intensa ondata di calore di matrice africana è difatti in arrivo, pronta ad infuocare alcune aree della penisola ed a far schizzare i termometri verso livelli eccezionali.
Breve tregua prima della fiammata
Prima che il caldo diventi nuovamente insopportabile, nel corso di queste ore, è in atto una rapida e illusoria tregua. Infiltrazioni instabili più fresche si affacceranno sul Nord Est e lungo le aree adriatiche, portando qualche temporale e una lieve flessione delle temperature. Si tratterà di un passaggio fugace, nulla di duraturo, solo una veloce parentesi rigenerativa prima di un robusto cambiamento.
Le aree più a rischio temporali saranno il Trentino Alto Adige, il Friuli Venezia Giulia, il Veneto (zone interne e orientali) e l'Emilia Romagna, in particolare l'Appennino toscoemiliano. Sulle restanti aree italiane il tempo si presenterà invece sempre stabile con ampi spazi sereni, al più intervallati al pomeriggio da brevi rovesci o temporali di calore confinati principalmente lungo la dorsale appenninica centrale e meridionale, tra Toscana, Umbria, Abruzzo, Molise e Campania.
Weekend di fuoco: l'anticiclone africano domina
Già da venerdì 18 luglio la situazione cambierà radicalmente, in quanto l'alta pressione subtropicale si riorganizzerà estendendosi nuovamente sul Mediterraneo con la propria "cupola infuocata". Questo spegnerà ogni possibile innesco instabile intrappolando calore e umidità: il risultato sarà un caldo intenso e opprimente, con afa elevata.
Una tendenza che non deve comunque sorprendere, perché statisticamente la seconda metà di luglio è la più calda e stabile dell'anno.
La colonnina di mercurio punterà quindi progressivamente verso l'alto tra venerdì 18 e domenica 20 luglio. In Val Padana si prevedono massime tra i 35 e 36°C, ma sarà il Centro Sud a subire le conseguenze peggiori dell'ondata feroce, tant'è che in Sardegna, Sicilia, Basilicata e Puglia i termometri potranno superare i 40 gradi.
Tra le città più colpite ci saranno Cagliari, Palermo, Matera e Foggia, ma anche Firenze, Bologna e altre zone interne di Toscana ed Emilia Romagna vivranno giornate difficili. Milano e Torino si manterranno intorno ai 32-33°C, ma l'elevata umidità renderà il caldo difficilmente sopportabile. La preoccupazione maggiore non sono solo i picchi elevati, ma l'estensione di questa ondata di calore a numerose regioni.
Caldo persistente e locali temporali nel weekend
La stabilità atmosferica ed il tanto sole su quasi tutto il territorio assicurerà un ulteriore aumento dei valori termici anche nel corso del fine settimana, specialmente nella giornata di domenica 20 luglio, con massime che potranno superare i 34°C sulle pianure del Nord, sulle due isole maggiori e sulle regioni tirreniche. In queste ultime, in particolare nelle zone interne di Toscana e Lazio, si potranno toccare punte di 37°C, con il caldo che si farà sentire notevolmente a Firenze e Roma. In Sardegna i termometri saliranno addirittura verso i 40°C.
Però non ovunque splenderà il sole da mattina a sera, perché l'Italia si troverà solo ai margini della risalita dell'anticiclone africano, nonostante quest'ultimo prevarrà sul nostro territorio imponendosi su quasi tutto il Mediterraneo nella seconda parte della settimana. Non dovremo difatti sottovalutare anche l'influenza di una perturbazione in discesa dall'Atlantico su parte del continente europeo, la quale porterà possibili rovesci a sfondo temporalesco innescati dall'ingresso di aria più instabile in quota in grado di "bucare" il campo di alta pressione, specie nel corso delle ore centrali sull'arco alpino.
In particolare sabato 19 luglio, ed in misura minore domenica, qualche evento ad evoluzione diurna potrà fiorire su Piemonte, Valle d'Aosta e alta Lombardia: saranno fenomeni isolati e di breve durata, ma non si escludono grandinate data l'energia potenziale in gioco.
Inizio settimana con temperature estreme
Si entra nell'ultima decade del mese, la più calda dell'anno, i cosiddetti giorni del Solleone e l'anticiclone africano non mancherà di ricordarcelo ancora una volta con una rimonta subtropicale attesa su gran parte della penisola con temperature in progressivo aumento.
Il culmine di questa ondata di calore è previsto all'inizio della prossima settimana, quando su alcune zone si potranno raggiungere valori massimi estremi, anche fino a 45 gradi.
Nella giornata di lunedì 21 luglio si vedrà un ulteriore aumento delle temperature con gran caldo al Sud e punte di 44°C sulle isole maggiori, fino a 43°C in Puglia sul Tavoliere e oltre 40°C anche in Calabria. Sono attese giornate torride su quasi tutti i settori meridionali, con la sola eccezione della Campania.
Per un po' di refrigerio dovremo attendere le giornate di martedì-mercoledì per il Centro Nord, mentre le giornate di giovedì-venerdì per le restanti aree del Centro Sud.




























