L'Italia si prepara ad un cambiamento significativo nelle condizioni meteorologiche. Gli ultimi strascichi temporaleschi sono in fase di riassorbimento prima di accogliere a braccia aperte la prima ondata di caldo intenso e tipicamente estivo della stagione, con temperature che entro il fine settimana potrebbero toccare valori da pieno luglio in molte regioni.
Analisi e previsione
Gli amanti del caldo dovranno pazientare ancora un po'. Giovedì 29 maggio, una perturbazione proveniente dalla Francia porterà nubi, piogge e qualche temporale su diverse regioni. Dopo aver interessato il Nord Est e il settore centrale adriatico nella notte, i fenomeni si sposteranno al Sud peninsulare in mattinata, in particolare tra Puglia, Basilicata, Campania meridionale e Calabria settentrionale. Qui potranno verificarsi focolai temporaleschi anche intensi, accompagnati da locali grandinate.
Tuttavia, il fronte perturbato si allontanerà rapidamente entro sera, grazie a un aumento della pressione che anticiperà una fase di maggiore stabilità.
L'anticiclone africano invade l'Europa
Già nelle prossime ore l'alta pressione subtropicale in elevazione dal cuore del continente africano inizierà a spingere flussi d'aria molto caldi in quota verso la penisola iberica. Su queste aree si prevedono difatti valori termici ben oltre le medie del periodo con anomalie che potrebbero raggiungere anche i 10 gradi, spingendo la colonnina di mercurio per la prima volta sui 40°C in diverse zone, specie tra Andalusia, Murcia e Sud del Portogallo. Una fiammata degna di nota per il periodo, che oltretutto andrà ad estendersi nei prossimi giorni anche a Francia, Germania e Svizzera, sfiorando infine l'Italia, portando le massime prossime ai 30°C in città come Parigi e Monaco di Baviera.
Weekend, in arrivo la svolta
Il fine settimana segnerà l'inizio della svolta estiva tanto attesa, tant'è che a partire da venerdì 30 maggio i valori barici aumenteranno ulteriormente sotto la spinta dell'alta pressione africana, alimentata da flussi bollenti sahariani. Le temperature si disporranno ben al di sopra della media stagionale con anomalie termiche che in alcune aree potrebbero raggiungere i 10°C rispetto alla norma. Questo si tradurrà in massime che potrebbero superare facilmente i 30 gradi sulle pianure e lungo le principali vallate italiane, con poche eccezioni rappresentate da temporanei e locali annuvolamenti nelle ore più calde a ridosso dei monti, in particolare sui rilievi alpini, ove non si esclude qualche isolato temporale diurno.
Sole e caldo da Nord a Sud
Sabato 31 maggio sarà una giornata tipicamente estiva lungo tutta la penisola, con picchi fino a 33°C a Bolzano, nelle aree interne della Puglia e in Sardegna. A Firenze e Roma si toccheranno i 31-32°C, con tanto sole anche al Nord e nelle regioni centrali.
Domenica 1° giugno: caldo, ma con rischio temporali
La giornata di domenica partirà con i migliori auspici, con ampi spazi sereni ed un piacevole caldo estivo in molte città. Ma attenzione, perché dal pomeriggio l'atmosfera potrebbe animarsi, soprattutto tra Piemonte, Valle d'Aosta e Lombardia occidentale, ove scoppieranno improvvisi temporali, in genere brevi, ma localmente forti, accompagnati da grandinate e forti colpi di vento.
La Festa della Repubblica
L'alta pressione africana manterrà la sua influenza anche per la festa di lunedì 2 Giugno, con tanto sole e una nuova impennata delle temperature, la quale spingerà i termometri ancora oltre le medie del periodo. Sarà una vera e propria fiammata di calore, specie sulle pianure settentrionali e sulle aree interne del Centro Sud, con massime diffusamente oltre i 30°C e picchi anche superiori.
Tuttavia, lo scudo anticiclonico potrebbe non riuscire a proteggere completamente alcune aree del Paese, in quanto spifferi freschi ed instabili in discesa dal Nord Europa potrebbero minare l'egemonia meteorologica, incrementando la formazione dei temporali, dapprima sulle Alpi per poi estendersi fino alle alte pianure di Piemonte e Lombardia.
Una settimana a due facce per l'Italia
La settimana si aprirà all'insegna del grande caldo, anche se non ovunque. Tra lunedì 2 e martedì 3 giugno è atteso un ampio soleggiamento con temperature tipicamente estive da Nord a Sud. Tuttavia, nei giorni successivi su parte del territorio registreremo un peggioramento dettato dal passaggio di un fronte freddo e instabile spinto da una profonda depressione centrata tra Regno Unito e Scandinavia.
Aria più fredda in quota destabilizzerà l'atmosfera innescando fenomeni talvolta intensi a livello locale, come nubifragi e grandinate, dati dai forti contrasti che si verranno a creare proprio sull'Italia, terreno di battaglia tra le calde correnti meridionali e le più fresche in discesa dai quadranti settentrionali.
Secondo gli ultimi aggiornamenti le giornate di mercoledì 4 e giovedì 5 giugno dovrebbero risultare le più proficue per lo sviluppo della fenomenologia estrema, in particolare sulle regioni del Nord, ma è importante sottolineare che non verrà compromessa l'intera giornata, perché tali fenomeni avranno comunque un'evoluzione rapida.
Discorso completamente diverso per il Centro Sud e le due isole maggiori, con l'anticiclone africano sempre protagonista. Su questi settori ci aspettiamo tanto sole per tutta la settimana con temperature oltre le medie e punte massime fin verso i 30°C.
L'Italia si ritroverà dunque divisa sul fronte meteo: il Nord ancora alle prese con l'instabilità, mentre il Meridione vivrà giornate pienamente estive.




























