Siamo in attesa di una vera e propria parentesi estiva su tutta l'Italia per effetto di una vigorosa spinta verso Nord dell'anticiclone d'origine subtropicale il quale porterà tanto sole e anche il primo caldo di stagione, o meglio fuori stagione. Il culmine dell'alta pressione di origine africana è previsto proprio nel corso del prossimo weekend, quando i termometri saliranno per la prima volta fino a sfiorare i 30 gradi al Sud, ma non solo. Tra sabato 6 e domenica 7 aprile avremo infatti un autentico anticipo d'estate nel cuore della primavera.

 

Analisi e previsione

Negli ultimi giorni i settori più meridionali del Mediterraneo sono stati raggiunti da un vasto sistema anticiclonico dai contributi africani, il quale andrà progressivamente ad estendersi anche più a Nord, verso l'Italia. Parallelamente gli effetti del flusso atlantico sulle regioni settentrionali andranno ad assorbirsi gradualmente, mantenendo tuttavia una residua attività instabile ma meno significativa rispetto ai giorni precedenti, limitandosi principalmente a qualche velatura di passaggio e locali piovaschi sui settori di Ponente.

 

Nel corso delle prossime ore l'anticiclone guadagnerà quindi terreno verso latitudini più settentrionali, portando condizioni di tempo stabile ed anche valori termici in ascesa soprattutto sulle regioni centromeridionali. Al Nord, come accennato, avremo ancora qualche disturbo con l'alternanza di spazi sereni e qualche nube, anche se non si prevedono fenomeni di rilievo, al più costituiti da isolate e deboli piogge tra Liguria, Piemonte e Toscana.

 

Alle porte del weekend il contesto atmosferico andrà a consolidarsi ulteriormente grazie ad un maggior dominio dell'alta pressione sull'Italia, con tempo pienamente stabile e temperature superiori alle medie stagionali su tutto il territorio nazionale.

 

Sguardo oltre confine

L'anticiclone africano scenderà in campo non solo sull'Italia, ma anche sull'Europa proponendo la prima intensa ondata calda della stagione, allungandosi dapprima verso la penisola iberica, Francia e Germania, in successiva estensione verso il Mediterraneo e buona parte del Centro Europa. Per alcune aree, specialmente quelle del Centro Europa, si tratterà di un evento davvero singolare, tant'è che si registreranno anomalie termiche positive fino a 20 gradi rispetto alla statistica climatica.

Non sarà pertanto improbabile registrare valori massimi prossimi ai 30 gradi al suolo tra Francia e Germania meridionale, ovvero condizioni eccezionali anche se fossero contestualizzati nella fase centrale dell'estate, figuriamoci nel cuore della primavera.

 

A destare preoccupazione non sarà però solo il caldo, perché allargando il focus sul continente è possibile notare già la costituzione di un vasto sistema depressionario alimentato da aria molto fredda d'estrazione polare, la quale troverà terreno fertile sul Regno Unito. Per questo motivo è attesa una severa ondata di maltempo dopo il weekend tra Francia, Germania, Belgio e Paesi Bassi; pericolosi contrasti termici potrebbero generare grandine di grosse dimensioni e intensi colpi di vento.

 

Weekend d'estate

La fase che ci apprestiamo a vivere sarà a tutti gli effetti anomala per il mese di aprile, in quanto le temperature si spingeranno sul nostro Paese oltre le medie di circa 8-9°C, regalando un primo assaggio della stagione estiva.

 

La giornata di sabato 6 aprile aprirà all'insegna della stabilità, con tanto sole e temperature in aumento su tutto il territorio nazionale. La novità sarà rappresentata dal caldo, già in aumento nella seconda parte della settimana, in estensione anche alle regioni settentrionali. Le massime accorceranno le distanze dalla soglia psicologica dei 30 gradi, soprattutto sulle due isole maggiori ed al Mezzogiorno, ma anche in Val Padana e lungo le principali vallate del Nord, in città come Bolzano, Merano e Trento, il clima si presenterà caldo, tant'è che in quota a 2mila metri potremo addirittura registrare valori attorno ai 20°C, del tutto in linea con le medie di luglio.

 

L'anticiclone si rafforzerà la propria presenza domenica 7 aprile, garantendo la totale stabilità atmosferica e un ulteriore aumento dei valori termici. In città come Bologna, Firenze, Roma e Napoli le massime sfioreranno i 25-26°C ed al Sud toccheremo definitivamente i 30 gradi, grazie ai flussi d'aria molto calda in arrivo dal Nord Africa.

 

Nuova settimana all'insegna della variabilità

Anche la prossima settimana inizierà sotto il domino anticiclonico, in un contesto prettamente stabile e molto caldo considerando l'attuale periodo stagionale. Tuttavia, secondo le attuali tendenze dai centri di previsione, l'alta pressione potrebbe iniziare a perdere qualche colpo e mostrare i primi segnali di cedimento ad iniziare dal suo bordo occidentale tra la fine di martedì 9 e mercoledì 10 aprile, grazie all'azione di un profondo vortice depressionario centrato sul Regno Unito.

 

Non si prevede, comunque, l'arrivo di perturbazioni importanti e le temperature, seppur in calo rispetto ai livelli anomali degli ultimi giorni, continueranno ad attestarsi al di sopra delle medie di riferimento. I pochi disturbi previsti potrebbero difatti coinvolgere solo l'estremo Nord Ovest del Paese, con nubi a tratti più compatte che potrebbero associarsi a qualche debole fenomeno.

 

Nell'evoluzione meteorologica in sede mediterranea restano comunque molte incertezze, poiché non è del tutto esclusa la possibilità dello sviluppo di una perturbazione atlantica sui settori centromeridionali europei, con potenziale impatto sul quadro italiano. Un assetto che vedrebbe la penisola nella morsa di pesanti contrasti termici: da un lato le calde correnti africane a riscaldare parte del territorio e dall'altro gli spifferi freschi ed instabili oceanici, i quali potrebbero generare temporali intensi sulle Alpi e Prealpi.

Questo articolo appartiene alle raccolte: