Dopo un lungo periodo condizionato da fenomeni a tratti molto abbondanti, arriva l'alta pressione che si appresterà ad avvolgere praticamente tutta l'Italia, estendendosi da Nord a Sud. Non si tratterà di un anticiclone particolarmente coriaceo, tant'è che tra il weekend ed i primi giorni della nuova settimana non si escludono comunque dei disturbi, ma dall'equinozio di primavera è in vista un cambio importante.

 

Analisi e previsione

Come accennato, dopo un lungo periodo piuttosto instabile causato dalle ritrovate correnti atlantiche che hanno portato piogge abbondanti e nevicate eccezionali, si fa spazio sul Mediterraneo un sistema anticiclonico, insolito da tempo.

I primi effetti dell'imminente stabilizzazione atmosferica si sono avuti proprio nel corso delle ultime ore, quando è andato a consolidarsi un generale miglioramento delle condizioni meteo soprattutto sulle regioni settentrionali ed in parte al Centro, ove il sole ha garantito anche un graduale aumento delle temperature, verso un clima tipicamente primaverile.

 

Nei prossimi giorni, l'alta pressione si guadagnerà terreno estendendosi su tutte le regioni, con le ultime infiltrazioni sulle estreme meridionali, in rapido assorbimento. Tuttavia considerando il periodo, conosciuto appunto per la sua dinamicità, nonostante il bel tempo che potrebbe protrarsi per diversi giorni, non avremo una piena protezione sul nostro Paese.

Pertanto locali momenti instabili non sono esclusi e proprio verso il fine settimana sono attese locali infiltrazioni di aria umida che potrebbero un aumento delle nubi con associate anche delle precipitazioni, specie al Nordest e nelle regioni centromeridionali.

 

Temperature in sensibile aumento

Dopo l'ultima parte invernale piuttosto dinamica, stiamo per dare il benvenuto all'alta pressione subtropicale la quale si spingerà verso Nord con l'obiettivo di deviare le instabili correnti atlantiche verso latitudini più settentrionali. L'abbondante soleggiamento previsto ed il prolungarsi delle giornate avranno un risvolto molto importante soprattutto sul piano delle temperature, tant'è che nella seconda parte della settimana l'incremento si farà sensibile portando i termometri nel corso delle ore centrali della giornata vicine alla soglia dei 20 gradi.

 

Gli incrementi più importanti si registreranno sulle regioni meridionali, difatti sulla Sicilia già da venerdì 15 marzo si potrebbero raggiungere i 21-22 gradi. Anche nel Centro ed in Val Padana sono attese massime intorno ai 19-20 gradi, soprattutto nei centri urbani di Firenze, Ferrara, Bologna e Milano.

 

Fine settimana col sole, ma non ovunque

Nel corso del weekend non tutti godranno del sole e addirittura alcune zone d'Italia potrebbero essere interessate da deboli fenomeni atmosferici, questi ultimi innescati da una maggiore dinamicità dettata da spifferi più freddi in quota provenienti dall'Europa nordorientale.

 

Il quadro meteorologico tenderà ad animarsi localmente, in particolare nella giornata di sabato 16 marzo sono attesi dei fenomeni, talvolta anche a sfondo temporalesco, localizzati soprattutto sulle regioni nordorientali e successivamente anche sull'alta Toscana, la Liguria, le Marche, il Lazio, la Campania, la Basilicata e la Calabria. Si tratterà della tipica instabilità primaverile ad evoluzione diurna dalla durata effimera, tant'è che le giornate apriranno e chiuderanno all'insegna del sereno. Altrove, grazie all'alta pressione, avremo tempo prevalentemente stabile con valori termici in ulteriore e graduale ascesa, le massime raggiungeranno quasi i 20°C durante le ore più calde.

 

Poche novità in vista per domenica 17 marzo quando l'anticiclone guadagnerà ulteriore spazio portando stabilità su quasi tutte le regioni italiane; la notizia più importante riguarderà sempre le temperature, previste ancora in aumento fino a sfiorare nelle ore centrali i 22-23 gradi sulle pianure del Nord, zone interne della Toscana, del Lazio, della Campania e sulle due isole maggiori.

 

La nuova settimana

All'inizio della settimana, precisamente da lunedì 18 marzo, l'ampia area anticiclonica garantirà una stabilità atmosferica quasi totale con cieli quasi ovunque sereni e valori termici particolarmente miti, al di sopra delle medie del periodo.

Tra Sicilia e Sardegna le massime potrebbero sfiorare infatti i 23-24 gradi durante le ore centrali della giornata anche se, tuttavia, per blande infiltrazioni più fresche in quota dall'Europa nordorientale, il quadro meteorologico potrebbe parzialmente deteriorarsi martedì 19 marzo. Maggiori annuvolamenti condizioneranno il contesto delle regioni centromeridionali ove sussisterà il rischio di temporali con rovesci di rilievo accompagnati anche da locali grandinate, causati dai forti contrasti tra le diverse masse d'aria.

Scenario tipico della stagione, quando spesso l'Italia si trova in una sorta di "zona di convergenza" tra le fredde correnti instabili da un lato e le prime ondate di calore dall'altro.

 

Un fuoco di paglia che verrà rapidamente spento con l'inizio della primavera da calendario, quest'anno fissata al 20 marzo. L'anticiclone dai chiari contributi subtropicali diverrà difatti protagonista, andandosi ad estendere verosimilmente verso l'Europa occidentale e il Mar Mediterraneo, di conseguenza anche sull'Italia, garantendo condizioni prettamente stabili anche per la seconda metà della settimana, quando il sole ed un aumento generale delle temperature coinvolgerà la penisola con valori diffusi oltre i 20-22 gradi.

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