Negli ultimi giorni il quadro meteorologico ha subìto un sostanziale cambiamento vedendo l'arrivo di condizioni più consone alla stagione. La lunghissima fase estiva è quindi giunta al termine e l'autunno è ai nastri di partenza: i modelli confermano ed i segnali non mancano su varie aree italiane, laddove le correnti d'aria più umide ed instabili hanno portato una vivace instabilità. Qualche ritorno di fiamma subtropicale potrebbe non mancare, ma verrebbe presto assopito da peggioramenti di stampo autunnale.

 

Piogge e fresco sull'Italia

Il vasto vortice depressionario atlantico ha guadagnato terreno verso il Mediterraneo con effetti anche sull'Italia, quest'ultima terreno di scontro tra primi estesi corpi nuvolosi che hanno portato piogge diffuse al Nord e le correnti calde subtropicali ancora in azione su parte del Centro ed al Sud.

 

Un sensibile calo termico è quindi arrivato al Settentrione, mentre sulla restante parte del Paese i valori termici sono ancora ben superiori alle medie, soprattutto al Sud, grazie alla vivace ventilazione sciroccale dai quadranti meridionali.

 

Considerato il particolare assetto barico e l'enorme energia in gioco non sono mancati intensi contrasti termici innescati dalle infiltrazioni umide occidentali, le quali hanno portato precipitazioni localmente importanti specialmente al Nordovest. Fenomeni che continueranno anche nei prossimi giorni rinvigoriti dall'azione della vasta depressione atlantica in arrivo. Le condizioni meteo si presenteranno pertanto decisamente perturbate ed a carattere autunnale a partire dal Nord e dalle regioni tirreniche, senza escludere il rischio di forti piogge; le nubi si estenderanno gradualmente anche al Centro adriatico ed al Sud tirrenico ove arriveranno rovesci e temporali, con valori termici in graduale flessione.

 

Weekend: l'autunno raggiunge anche il Sud

Il maltempo continuerà anche per tutta la giornata di sabato 21 ottobre, quando la lenta evoluzione della depressione giunta nella seconda parte della settimana faticherà ad allontanarsi dall'Italia e continuerà a dar vita a importanti piogge e temporali.

 

Sussisterà ancora il rischio di eventi meteo estremi come nubifragi, i quali potranno scaricare precipitazioni abbondanti in aree limitate di territorio. Maggiormente esposte, secondo gli ultimi aggiornamenti, saranno le zone nordoccidentali, le Alpi, le Prealpi e le regioni tirreniche centromeridionali, laddove potrebbero cadere fino a 200 millimetri di pioggia in poche ore, ovvero quantitativi mediamente attesi nel corso dell'intera stagione.

 

Un graduale miglioramento si farà strada da domenica 22 ottobre, quando ampi spazi sereni si faranno strada sul territorio nazionale, anche se probabilmente si tratterà solo di una breve parentesi in attesa di un peggioramento più organizzato che prenderà piede nel corso della prossima settimana.

 

La prossima settimana

Chiusa la fase tipicamente autunnale, l'Italia continuerà a trovarsi sotto gli effetti di un flusso umido occidentale. Tra lunedì 23 e mercoledì 25 ottobre arriveranno sulla penisola nuovi apporti d'aria umida, i quali manterranno un contesto orientato alla dinamicità con possibilità di ulteriori recrudescenze instabili verso il Centro Nord; anche in questa fase il Sud potrebbe venir coinvolto solo marginalmente, ove oltretutto le temperature si manterranno sopra la media del periodo.

 

Un secondo più incisivo peggioramento potrebbe sopraggiungere nella seconda parte della prossima settimana, quando un'ampia struttura depressionaria posizionata tra l'Islanda e il Regno Unito andrà a convogliare flussi umidi atlantici.

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