La tendenza meteorologica per il mese di agosto emessa dal Centro Meteo Europeo limita le possibilità di incappare in lunghe parentesi statiche e roventi dettate dalla presenza dell'anticiclone africano, il quale vede invece un andamento più fresco almeno nella prima parte con precipitazioni nella norma o localmente più abbondanti rispetto alle medie.

 

Valori termici in calo a inizio mese

Analizzando con attenzione le più recenti emissioni previsionali a lungo termine si può notare una diminuzione delle temperature piuttosto marcata nel corso della prima settimana d'agosto disponendosi entro le medie o addirittura al di sotto. Questo cambiamento potrebbe avere influenze anche sull'andamento delle settimane successive, quelle che ci portano verso la fine della stagione più calda.

 

Prima settimana di agosto: un ritorno alla normalità

Manca ormai poco e da diversi run i modelli previsionali confermano: nella prima settimana di agosto assisteremo ad una sensibile flessione dei valori termici che si porteranno entro le medie del periodo. Buone notizie quindi per i non amanti del caldo estremo, in quanto la probabilità di un calo termico incisivo e diffuso, un vero break tra il 4 ed il 6 agosto, è ormai realtà, con temperature addirittura sotto la media. Anche l'aspetto precipitativo proporrà delle novità, perché gli effetti delle più fresche correnti nordatlantiche innescheranno temporali diffusi in formazione sull'arco alpino e lungo la dorsale appenninica, in successiva diffusione anche alle aree di pianura limitrofe fino a coinvolgere le coste.

 

Seconda e terza settimana di agosto: torna il caldo

Come accennato, le influenze termiche che contraddistingueranno la prima settimana di agosto porteranno qualche effetto anche nel corso della seconda e parte della terza, con caldo in aumento ma sostanzialmente entro i ranghi stagionali. L'azione anticiclonica non troppo convincente continuerà a disturbare con fenomeni pomeridiani i rilievi alpini, mostrando i classici segni di debolezza estivi. In sostanza avremo ancora momenti piuttosto caldi, ma non così roventi come quelli registrati a luglio.

 

Ultima settimana del mese

Nella quarta settimana persisterà invece un'anomalia positiva della pressione su gran parte dell'area mediterranea, la quale interesserà anche la penisola italiana, soprattutto il Sud e le isole maggiori. Le elaborazioni per questa fase non indicano particolari discostamenti dalle medie per le precipitazioni, che generalmente si attesteranno entro la norma climatologica del periodo. Temperature, invece, ancora lievemente oltre le medie su gran parte del territorio.

 

Settembre e ottobre: possibili sussulti estivi

Nonostante la possibile debolezza dell'anticiclone subtropicale continentale non escludiamo la possibilità di altre parentesi estive anche importanti, che potrebbero spingersi fin nel cuore del mese di settembre e forse persino ad ottobre. Tuttavia, per quanto riguarda le potenzialità che potrà avere l'anticiclone africano nel corso di questa fase, possiamo confermare che il peggio sarà ormai alle spalle nonostante non siano escluse parentesi anche molto calde in quota, che si riflettono di conseguenza anche sul piano delle precipitazioni, le quali risulteranno negative su quasi tutta la penisola.

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