Un treno di perturbazioni andrà a caratterizzare il quadro meteorologico del Paese nel corso dei prossimi giorni, con fenomeni consistenti su diverse regioni. La primavera prosegue quindi all'insegna della dinamicità atmosferica senza una vera e propria figura dominante, tra momenti più stabili anticiclonici e altri invece più movimentati da modeste depressioni in transito, particolarmente tipiche di questo periodo dell'anno. Per la stabilità atmosferica dovremo ancora attendere, ma vi saranno invece le possibilità per recuperare un po' sulla preoccupante siccità che sta colpendo parte della Penisola.

 

Analisi e previsione

Dopo pochi giorni più stabili con temperature in rialzo, ecco che si affaccia sull'Italia un nuovo vortice depressionario che entrerà in azione nel corso delle prossime ore, quando sulle aree tirreniche settentrionali si andrà ad approfondire una bassa pressione che attraverserà successivamente tutto il Nord, prima di allontanarsi verso le regioni balcaniche.

 

Instabilità quindi in netto aumento, dapprima su Liguria, Piemonte e Lombardia, in rapida estensione alle aree nordorientali e parte del Centro. Attesi fenomeni localmente intensi e talvolta a sfondo temporalesco, specie sul Triveneto, ove oltretutto farà la ricomparsa anche la neve dai 1.000-1.200 metri, quote relativamente basse per la stagione.

 

A fine evento si potranno registrare accumuli dai 40-70 millimetri sui rilievi alpini più importanti, in particolare sulle aree confinali, e dai 10-30 millimetri invece sulle restanti aree settentrionali. Come accennato, avremo anche delle nevicate fresche con accumuli fino a 70 centimetri sulle Dolomiti. Variabile con ampi spazi sereni sul resto del Paese, ove non avremo fenomeni degni di nota.

 

Una residua variabilità, soprattutto al Nord Est ed in forma più localizzata anche al Centro Sud, ci accompagnerà fino al weekend, quando l'evoluzione della depressione verso l'Est Europa garantirà un miglioramento delle condizioni meteo.

Una effimera ripresa dei valori barici che avrà vita breve, perché alle porte del Paese si preparerà già un secondo vortice ciclonico destinato a movimentare le sorti del fine settimana.

 

Weekend movimentato, ma questa volta al Centro Sud

Gli ultimi aggiornamenti dai centri di previsione confermano: tra sabato e domenica avremo un'altra fase piuttosto movimentata sul bacino del Mediterraneo grazie ad un flusso instabile, in discesa dal Nord Europa in affondo fin sulla Penisola italiana, che attiverà una moderata ondata di maltempo.

 

La giornata di sabato 15 aprile si presenterà quindi instabile soprattutto sulle regioni centromeridionali tirreniche, con parziali coinvolgimenti anche della Liguria. Andrà meglio al Nord, con ancora temporanei spazi soleggiati, ma con il passare delle ore andrà a peggiorare anche qui, specie su Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli, con fenomeni sparsi.

 

Poche novità anche per domenica 16 aprile, quando la depressione continuerà ad influenzare il quadro meteorologico con rovesci anche a sfondo temporalesco e possibili locali grandinate, accompagnati da una vivace ventilazione dai quadranti settentrionali. La settimana chiuderà con una intensificazione delle piogge al Nord Est.

 

Una flessione termica riporterà i valori poco al di sotto delle medie mantenendo un contesto piuttosto fresco per il periodo, specie durante le ore notturne ed al primo mattino, ma sembrano scongiurate al momento le estese gelate che hanno colpito molte aree la scorsa settimana.

 

La prossima settimana

Anche i primi giorni della nuova settimana ricalcheranno l'attuale trend, confermando ancora la possibilità di ulteriori episodi instabili, con piogge, temporali e nevicate sulle Alpi a quote montane.

Insisterà difatti una circolazione depressionaria alimentata da correnti più fresche in discesa dai settori settentrionali europei, la quale continuerà ad animare le condizioni atmosferiche su gran parte del Paese con lo sviluppo di sistemi temporaleschi soprattutto nel corso delle ore centrali del giorno.

 

Non sarà quindi esclusa una fase dinamica ove si alterneranno momenti di maltempo ad ampie pause soleggiate e miti. Le ondulazioni cicloniche in transito andranno a penalizzare con maggiore probabilità i settori del Centro Sud e le due Isole Maggiori, ove attendiamo fenomeni anche intensi considerati i contrasti termici in gioco.

 

Cieli maggiormente sereni caratterizzeranno le giornate di lunedì e martedì al Nord, ma si tratterà solamente di una breve pausa, in attesa di un peggioramento che avverrà tra mercoledì 19 e giovedì 20 aprile.

Valori termici attesi per tutto il periodo in esame lievemente sotto media, specie in presenza di fenomeni, quindi al Centro Sud.

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