L'Anticiclone africano, presente ormai da diversi giorni, come previsto continuerà a caratterizzare il contesto prospettando giornate tipicamente estive. Il bel tempo dovrebbe riuscire a tenere testa agli attacchi di questi giorni provenienti dall'oceano Atlantico, ma non sarà indistruttibile tant'è che tra circa una settimana inizierà a cedere segnando la fine del dominio quasi incontrastato.
Analisi
Un esteso campo di alta pressione continua a proteggere oltre mezza Europa. Questa figura anticiclonica è la diretta responsabile del caldo anomalo che domina su un'ampia parte del continente, ove troviamo un contesto climatico prettamente estivo. La stabilità non è però garantita ovunque, difatti alle latitudini mediterranee si tende a perdere qualche colpo.
Ne ha così approfittato una blanda area instabile presente sul Mediterraneo meridionale, tornata a rinvigorirsi con l'approfondimento di un vortice di bassa pressione tra la Libia e lo Ionio. Quest'area ciclonica ha caratteristiche simil tropicali o subtropicali, tanto che sta divenendo un vero e proprio ciclone, denominato Tlc (Tropical like cyclone).
Le estreme regioni meridionali verranno però solo sfiorate dalla struttura depressionaria, che dovrebbe infatti transitare in mare aperto dirigendosi verso le coste occidentali della Grecia, ove non si escludono preoccupanti effetti. Il nostro Sud risentirà al più di qualche pioggia, ma soprattutto delle violente mareggiate che impatteranno sulle aree esposte ioniche.
Sulle restanti aree italiane continuerà invece a dominare un regime anticiclonico che garantirà cieli sereni o poco nuvolosi, con temperature tutt'altro che autunnali. Le massime supereranno di parecchi gradi le medie del periodo, ma la buona notizia è che la diminuzione dell'irraggiamento diurno lascia spazio ad una buona inversione durante le ore notturne, tale da permettere una boccata d'aria fresca in attesa di un nuovo giorno.
Primo cambiamento dal weekend
A parte il maltempo atteso sull'estremo Sud e sulla Sicilia ionica, sulle restanti aree italiane si manifesterà un po' di variabilità ad evoluzione diurna durante le ore più calde. Verranno quindi incentivati temporali specie sulle aree interne e sui principali massimi montuosi della penisola.
Non solo sull'Italia, ma anche sull'Europa le temperature resteranno ancora oltre le medie del periodo, su valori tipicamente estivi. La vasta area anticiclonica tenderà ad indebolirsi dapprima sui settori centro-occidentali del continente grazie ad una discesa più fredda diretta sulle aree orientali europee, che comunque non produrrà ancora effetti di rilievo sul contesto meteo italiano.
Solo dal fine settimana avremo un cedimento più organizzato dello scudo anticiclonico sulla parte occidentale dell'Europa per l'approssimarsi di una depressione atlantica verso la penisola iberica ed il Golfo di Biscaglia. L'affondo ciclonico provocherà però in una prima fase un richiamo subtropicale verso l'Italia, con flussi africani che investiranno più direttamente le regioni tirreniche, ma soprattutto, a seguire, le due isole maggiori ed il Mezzogiorno.
Il sistema depressionario sul Sud-Ovest europeo proverà ad avanzare verso l'Italia entro l'inizio della prossima settimana, ma rallenterà grazie alla presenza del muro anticiclonico. Correnti più instabili inizieranno ad interessare le regioni settentrionali e l'alto versante tirrenico, ove addensamenti generalmente diurni associati a locali temporali caratterizzeranno le ore più calde. Settembre continuerà quindi con clima ancora caldo, soprattutto al Centro-Sud.
Evoluzione
I modelli previsionali non lasciano però intravedere grosse novità sul piano barico continentale per chi spera nelle piogge, perché la corrente a getto polare è ancora troppo a Nord e faticherà a scendere di latitudine come solitamente inizia a fare in questo periodo, specie in Europa. Così il Centro Nord resterà ben protetto da una vasta cupola anticiclonica, che anche attualmente porta temperature anomale per la stagione con massime sui 30-32°C in Italia e addirittura 34-35°C tra Francia, Belgio e Olanda.
Le prossime 48 ore
A fronte della complessa situazione appena citata, l'Italia centro-settentrionale vedrà ancora due giornate tardo estive, con ampi spazi sereni. Da segnalare solo una blanda variabilità al Nord, ove è non escluso nel pomeriggio qualche breve rovescio lungo la dorsale appenninica e sulle zone alpine, in locale sconfinamento alla Val padana limitrofa.
Qualche rovescio ad evoluzione diurna potrà accendersi anche sulle montagne abruzzesi e del Molise; tempo buono sulla Sardegna e sulle restanti aree, ma con note d'incertezza sulle regioni costiere ioniche di Calabria, Puglia, Basilicata e Sicilia orientale, alle prese con gli effetti marginali di un profondo vortice Mediterraneo che potrebbe portare occasionali rovesci e soprattutto mareggiate anche a cielo sereno.
Fine settimana ancora estivo
Un weekend ancora dedicato alle ultime uscite al mare, anche se dal punto di vista climatico non sarà invece una buona notizia perché il mare continuerà ad accumulare calore destando preoccupazione per le prime perturbazioni autunnali.
Ancora tanto sole quindi, con temperature in lieve flessione ma sempre ubicate tra i 28 ed i 30°C nelle massime. Potrebbero far eccezione le zone alpine nord-occidentali, ove si avranno rovesci e temporali specie domenica.
Cenni di cambiamento
L'anticiclone nel corso della prossima settimana inizierà a mostrare i primi segni di un cedimento, con una maggiore frequenza ed intensità dei temporali ad iniziare dalla Toscana e dalle regioni settentrionali. Nonostante tutto avremo ancora temperature al di sopra della media, specie al Centro Sud. Piogge e temporali inizieranno a farsi sentire maggiormente al Nord ed al Centro a metà settimana, fra mercoledì 23 e venerdì 24 settembre, con un calo più sensibile delle temperature che si porteranno sui 24-26°C al Nord.
Un temporaneo richiamo caldo potrebbe inizialmente condizionare il Sud, con una fiammata di caldo anche intenso per la stagione, con termometri nuovamente oltre i 33-35°C.
Autunno dietro l'angolo?
L'autunno busserà poi alle porte a fine mese con una probabile decisa diminuzione delle temperature in particolare sulle regioni settentrionali, gli ultimi giorni di settembre potrebbero vedere frequenti piogge e temperature massime non oltre 20-24°C, in parte anche al Centro, solo accennato invece al Sud, con ancora Sicilia e Calabria prossime ai 30°C.