Nelle pratiche di concimazione la forma fisica del prodotto fertilizzante è uno degli aspetti fondamentali che aiuta non solo a calibrare la distribuzione, ma anche a migliorare le operazioni agronomiche evitando gli sprechi e migliorando l'uso delle risorse per diminuire l'impatto ambientale.
Densità, dimensioni, forma e sfericità, diametro, durezza, tendenza ad agglomerare, resistenza all'umidità, friabilità e polverosità, determinano la performance del prodotto durante la distribuzione e la sua trasformazione nel terreno. Al fine di ottenere una distribuzione omogenea è necessario che le caratteristiche fisiche e meccaniche del concime utilizzato siano note e costanti.
Unimer, per garantire la massima efficienza dei suoi prodotti e facilitare il lavoro agli agricoltori, ha messo a punto, perfezionato e brevettato processi industriali esclusivi per la produzione dei suoi concimi con caratteristiche chimiche fisiche ed agronomiche di assoluta eccellenza.
I fertilizzanti Unimer sono ottenuti per reazione fra matrici organiche umificate e componenti minerali per realizzare concimi complessi dove i legami tra gli elementi sono ottimizzati per trattamento termico. I legami tra i gruppi funzionali degli acidi umici e fulvici della sostanza organica umificata e le componenti minerali garantiscono a questi ultimi la massima protezione e prolungata presenza nel suolo.
Minicubetti, granuli e granelli sono di piccole dimensioni e condividono caratteristiche uniche per rispondere in modo ottimale alle esigenze della moderna agricoltura meccanizzata e di precisione, estremamente gestibili nelle fasi di distribuzione e stoccaggio, in quanto privi di fenomeni di impaccamento ed odori molesti. Grazie infatti al complesso processo di umificazione delle matrici organiche si ottiene la riduzione della quota di sostanza organica labile fermentescibile, dei cattivi odori nonché l'abbattimento della microflora patogena. Il perfetto controllo dell'umidità, ridotta al di sotto del 10% mediante trattamento termico di disidratazione e sanitizzazione, attraverso l'essiccatore industriale di ultima generazione, garantisce un prodotto finito sempre costante, contenente solo sostanze utili alla nutrizione e una minima presenza di acqua.
La cubettatura e la granulazione, insieme all'essiccazione in forno a temperatura controllata, sono le fasi fondamentali del processo di produzione, finalizzate all'ottimale condizionamento del prodotto finito, per renderlo perfettamente idoneo allo stoccaggio, alla distribuzione in campo e alla trasformazione nel terreno. Per ottimizzare le condizioni di confezionamento, il prodotto viene portato a temperatura ambiente per mezzo di impianto a torri di raffreddamento.
Da sinistra: minicubetti, granuli e granelli
Con le innovazioni apportate all'apparato di pressatura è stato possibile produrre minicubetti con caratteristiche tecniche uniche: dimensioni ridotte, inferiori ai 4 mm, superiore compattezza, massima scorrevolezza e spandibilità.
Il granulatore, impianto eccezionale per dimensioni e caratteristiche, tecnologia all'avanguardia esclusiva Unimer, permette di ottenere granuli compatti, ottenuti con brevetto Unigran, che coniugano l'eccellenza agronomica con quella fisica e sono caratterizzati da estrema scorrevolezza e minima polverosità. Ciò, unito al trattamento termico a ventilazione forzata che riduce notevolmente l'umidità, ne consente l'impiego con le comuni macchine spandiconcime per una distribuzione uniforme e precisa in tutte le condizioni d'impiego.
La produzione dei granelli, formato originale Unimer, è stata appositamente studiata per ottenere un prodotto facilmente utilizzabile in localizzazione con macchinari di precisione. La ridotta dimensione ne permette una più ampia superficie di scambio, diventando elemento di grande efficacia qualora si ricerchi una risposta nutrizionale più pronta.
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Unimer