Per ottenere cubetti di torba idonei alla posa automatizzata nel terreno è di fondamentale importanza lo sviluppo dell’apparato radicale che dovrà occupare tutto l’alveolo per evitare che il cubetto si sfaldi durante le fasi del trapianto meccanico e per ottenere piante compatte con sviluppo armonico e non filate.
Green Has Italia ha messo a punto una strategia nutrizionale per rispondere in modo completo, sicuro ed efficace alle specifiche esigenze del settore vivaistico.
Prima fase
Dopo la semina in contenitori multifori (da 190 a 480) ad alta densità di piante per m², per garantire condizioni di crescita adeguate alle giovani piantine e ridurre il rischio di filatura, si consiglia l’applicazione di Algaren Twin (200 g/hl) associato a Magic P (300 g/hl).Questo intervento garantisce un ottimale sviluppo dell’apparato radicale ed il contenimento vegetativo con riduzione dell’allungamento degli internodi.
Seconda fase
Successivamente, le plantule cresciute vengono trapiantate in contenitori a più bassa densità e con minor numero di fori, per poter effettuare lo sviluppo finale in condizioni ottimali.Il ripicchettaggio, un tempo eseguito a mano, oggi è meccanizzato ed effettuato attraverso l’utilizzo delle macchine ripicchettatrici: per ridurre la crisi da trapianto e stimolare la crescita dell’apparato radicale ed il conseguente riempimento dell’alveolo, si consiglia di ripetere il trattamento con Algaren Twin (200 g/hl) associato a Magic P (300 g/hl).
Terza fase
Nell’ultima fase, quella della crescita delle piantine e della loro preparazione al trapianto in serra o in pieno campo, suggeriamo interventi con Algaren Twin (200 g/hl) in associazione ad Hascon M 10 AD (300 g/hl) alternati ogni 7-10 giorni ad un trattamento con Nutrigreen AD sino alla loro messa in commercio.
(Fonte foto: Greenplant 2 soc. agr. di Baldin Emanuele e Simone Porzionato s.s. - Green Has Italia)
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Fonte: Green Has Italia