Intensiva sì, ma con giudizio
Si sta facendo sempre più largo il concetto di "intensificazione sostenibile", cioè la possibilità di produrre sempre di più dal medesimo campo, ma utilizzando sempre meno input e causando sempre meno impatti. Una sfida alquanto ambiziosa che però appare irrimandabile. La terra coltivata è infatti sempre meno, mentre la domanda di cibo è in continua crescita.In tal senso, il mercato delle colture industriali tenta da tempo di far fronte alla crescente domanda di cibo della popolazione mondiale: riso, grano, mais e soia sono infatti le colture dalle quali dipende maggiormente il soddisfacimento della domanda alimentare mondiale in crescente aumento e occupano la maggior parte della superficie mondiale destinata all'agricoltura.
Tuttavia, la produttività di queste colture è minacciata dalla summenzionata diminuzione della superficie di terreno coltivabile, unitamente all'impoverimento dei suoli dovuto all'intensificazione poco lungimirante delle coltivazioni cui si è assistito in passato. Non ultimo, le rese potrebbero subire un'impasse dovuto all'impatto negativo dei cambiamenti climatici.
La proposta di Valagro
Proprio in tal senso Valagro ha investito per mettere a disposizione soluzioni in grado di andare oltre il semplice ruolo nutrizionale, guardando con crescente attenzione alla fisiologia delle colture e alle specifiche vie per innalzarne l'efficienza.Specificatamente vocato alle colture come mais, soia, grano, riso, colza, girasole e cotone, YieldOn è un biostimolante in grado di massimizzare il trasporto di zuccheri e altri nutrienti nelle piante, come pure di incentivarne la divisione cellulare. Ciò implica una maggior potenzialità di accrescimento vegetativo prima e produttivo poi, come avviene per esempio nella soia, ove si osserva un marcato incremento della sintesi e del trasporto dei lipidi che andranno a costituirne l'olio.
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Dinamica di sviluppo delle piante di soia, le quali si mostrano più compatte, verdi e voluminose
Queste benefiche funzioni di YieldOn traggono origine e forza dal suo mix inedito di estratti vegetali provenienti da alghe della famiglia delle Fucaceae, ma anche da altri componenti vegetali come Chenopodiaceae e Poaceae. Il tutto arricchito dall'aggiunta di preziosi microelementi come manganese, zinco e molibdeno, fondamentali in diversi processi fisiologici delle colture.
Origine di YieldOn di Valagro: estratti vegetali di origine naturale aggiunti di microelementi
Ciò è stato reso possibile dall'esclusiva piattaforma tecnologica GeaPower di Valagro, fondata sulla combinazione di metodologie di indagine all'avanguardia. In particolare nell'ambito della genomica, e soprattutto in relazione allo studio di colture come soia e mais, si è fatto ricorso alla tecnica Next generation sequencing, sviluppata da Valagro in collaborazione con l'istituto di ricerca olandese NSure.
Questa tecnica, unitamente alla fenomica e a un rigoroso percorso di prove in pieno campo condotte a livello internazionale con alcuni dei migliori centri sperimentali del mondo, testimoniano l'innovazione e l'efficacia di YieldOn. Alcune prove sperimentali condotte in Brasile testimoniano infatti un aumento medio di produttività del 13-15% rispetto allo standard.
Risultati di campo in Brasile e in Italia. Forti gli incrementi produttivi finali in tonnellate raccolte
Modalità d'impiego
YieldOn può essere utilizzato con profitto su tutte le maggiori colture di importanza globale, come quelle cerealicole e quelle oleico/proteiche. In sostanza, su tutte quelle colture che generano la maggior parte delle calorie utilizzate a livello globale per il sostentamento della popolazione.Modalità di impiego sulle diverse colture in etichetta
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Fonte: Valagro