In Gelamin, la gelatina fluida per uso agricolo, questo processo di idrolisi "dolce" e controllata, in tutte le sue fasi, mantiene intatte le caratteristiche e le funzioni degli amminoacidi in esso contenuti, infatti al suo interno più dell'80% risultano essere presenti nella forma levogira, l'unica riconosciuta dalla natura.
Quindi la materia prima, il collagene, e il processo di estrazione altamente controllato e specifico permette a Gelamin di distinguersi, per molteplici aspetti, dalle altre matrici fluide organiche provenienti anche da materie d'origine simili quali carniccio, epitelio animale o cuoio e pelli, presenti ad oggi sul mercato.
Primo aspetto distintivo è l'elevato contenuto in amminoacidi, pari al 50%, e la loro distribuzione tra le diverse tipologie che determina l'amminogramma tipico di Gelamin. Dal grafico 1 è possibile osservare come in Gelamin siano presenti amminoacidi in forma libera o di peptidi e polipeptidi fondamentali nella nutrizione vegetale (Tabella 1) che grazie alla loro forma levogira (L-amminoacidi) possono essere impiegati tal quali nei diversi processi fisiologici avendo non solo un effetto nel favorire lo sviluppo vegetativo della pianta ma anche biostimolante aiutando la pianta a fronteggiare eventuali stress.
Secondo aspetto è la presenza di amminoacidi che hanno anche una funzione complessante nei confronti di altri macro, micro e mesoelementi, favorendone non solo l'assorbimento ma aumentandone anche la mobilità all'interno della pianta, siano macro, micro e mesoelementi in forma semplice o chelata riducendo quindi il rischio di carenze.
Terzo aspetto è l'alta stabilità chimico-fisica di questa matrice che non necessita di sali o altri composti aggiuntivi per conservare nel tempo le sue caratteristiche. Ciò permette a Gelamin di mantenere una bassa conducibilità elettrica e quindi di non innalzare la salinità della soluzione nutritiva se utilizzata in fertirrigazione, e di non causare danni da fitotossicità se applicato sulla foglia anche in miscela con altri prodotti siano essi per la nutrizione o per la difesa.
Grafico 1: Amminogramma tipico di Gelamin, espresso come % del singolo amminoacidi sul totale
Tabella 1: Ruolo dei diversi amminoacidi nella fisiologia vegetale
Concludendo i benefici che può avere l'agricoltore dall'utilizzo dei prodotti a base di Gelamin sono:
- l'ottenimento di produzioni quantitativamente e qualitativamente superiori non solo quando l'andamento climatico è favorevole allo sviluppo della coltura ma anche quando si verificano condizioni di stress, come ad esempio temperature troppo alte o troppo basse o mancanza di acqua, con un conseguente stabile incremento del reddito;
- la possibilità di realizzare interventi polifunzionali (difesa e nutrizione) e quindi di ridurre i costi di produzione.
Tutti i dettagli relativi alle specialità nutrizionali e biostimolanti contenenti Gelamin, sono disponibili sul sito dell'azienda nella sezione prodotti. Consultando il sito potrai inoltre scoprire tutta la gamma prodotti di Ilsa e registrandoti ricevere documentazione tecnica di approfondimento.
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Fonte: Ilsa