Il summit si terrà a Bruxelles a partire dal pomeriggio del 5 giugno per terminare la serata del 6 e riunirà, per la prima volta, aziende di produzione e operatori del settore provenienti da tutta Europa ma anche portatori d'interesse, funzionari della Commissione Ue, ricercatori e studiosi.
Ricordiamo che il nuovo regolamento Ue sui fertilizzanti rientra nel pacchetto dell'economia circolare proprio per la novità di includere nella norma anche i prodotti a base organica frutto, laddove possibile, di virtuose operazioni di recupero e riciclo che gli operatori italiani ben conoscono e praticano da moltissimi anni.
Proprio l'Italia ha insistito per far includere la categoria funzionale (Pfc) degli organo-minerali che, a livello europeo, erano visti come delle semplici miscele tra concimi minerali e matrici a base organica. Fortunatamente le Pmi nazionali hanno trovato una valida alleata nell'On. Elisabetta Gardini (si veda il suo messaggio a riguardo) e oggi è motivo di vanto nazionale se si parla di questi prodotti anche a livello Europeo.
Il summit è strutturato in più sessioni di lavoro. Si inizia il pomeriggio del 5 giugno con un'analisi sullo stato dell'industria dei concimi organici visto dall'interno: in questo contesto si inserisce l'intervento di Chiara Manoli di Ilsa che farà un excursus sul settore dei concimi a base organica a nome dell'associazione europea Ecofi.
Successivamente si affronteranno temi più scientifici volti a verificare se le affermazioni sui concimi organici reggono alle prove tecniche, l'Italia sarà rappresentata da Claudio Ciavatta dell'Università di Bologna che discuterà sui temi legati a clima e suolo Mediterraneo.
La mattina del 6 giugno si terrà la sessione relativa alle prospettive dell'industria dei concimi organici per poi passare a temi di carattere regolatorio sui quali interverrà l'autore di questo articolo (Silc Fertilizzanti) per illustrare i collegamenti tra alcuni importanti regolamenti Europei (Reach, sottoprodotti di origine animale, fitosanitari) con la nuova nascente norma Ue sui fertilizzanti.
Nel pomeriggio si inizia invece con la sessione sulle opportunità per l'industria per chiudere con una tavola rotonda sulle sfide e le chances offerte al comparto dei fertilizzanti a base organica grazie al nuovo regolamento Ue. Come attività collaterale al summit, vi sarà anche una parte standistica con la Silc ancora protagonista in tema normativo e regolatorio.
Grazie alla marcatura CE, la maggior parte dei fertilizzanti oggi regolamentati solo a livello nazionale, potranno circolare liberamente in tutta l'Unione europea a partire da metà 2022. Prima di allora è necessario rimboccarsi le maniche e lavorare insieme per fare in modo che il comparto dei concimi a base organica venga percepito come sintesi estrema del concetto di economia circolare.
Arrivederci, allora, a Bruxelles per il primo Sofie.
(fonte: © Espp)