Il mondo risicolo piemontese e lombardo è giustamente e comprensibilmente “sul piede di guerra” nei confronti della preoccupante situazione venutasi a creare rispetto alle importazioni di prodotti da paesi cosiddetti PMA (Paesi Meno Avanzati). I numeri sono tanto chiari quanto drammatici: in soli sette anni si è passati da 8.150 a 369.678 ton di riso lavorato importato in Europa (fonte Ente Risi).
Oltre ovviamente a richiedere e sostenere tutte le azioni possibili a livello politico per difendere il riso italiano ed europeo, la risposta dei risicoltori lombardi e piemontesi non può essere che quella di dimostrare di saper produrre bene e in quantità, garantendo al mercato quell’eccellenza che li ha sempre caratterizzati.
Diversi sono i fattori che concorrono a raggiungere risultati più che soddisfacenti che, in ultima analisi, sono quelli che garantiscono una certa redditività.
Fra questi la fertilizzazione della risaia ha certamente un ruolo di primo piano.
Da anni ormai i prodotti EuroChem ricoprono un ruolo chiave nel contesto della risicoltura italiana: si può affermare – senza timore di smentita – che Entec® abbia fatto la storia delle specialità fertilizzanti in risaia e che oggi sia preso come riferimento da tutti i produttori. Alcuni fertilizzanti della gamma Entec® sono addirittura stati sviluppati per le specifiche esigenze di questi areali e di questa coltura. I Flexammon® ne sono il classico esempio.
Entec® e Flexammon® hanno come filo conduttore la presenza del 3,4 Dmpp – inibitore della nitrificazione che, in risaia, è in grado di sviluppare al meglio le sue potenzialità.
Il suo utilizzo permette infatti di aumentare il numero dei culmi di accestimento, di garantire una omogeneità senza pari della copertura vegetale e di sostenere lo sviluppo della coltura con una nutrizione azotata graduale e prolungata nel tempo. In condizioni di sommersione il 3,4 Dmpp stabilizza l’azoto per diverse settimane, coprendo adeguatamente le fasi critiche fino all’antesi, dove la domanda di nutrienti è massima.
Con Entec® e Flexammon® si annullano inoltre i “picchi di azoto” caratteristici della semplice urea, riducendo i rischi dovuti al brusone.
La novità di questa campagna è rappresentata da due nuovi formulati con titoli decisamente mirati ed equilibrati: Flexammon® 17+0+28 e Flexammon® 21+0+21.
Due concimi complessi (azoto e potassio presenti contemporaneamente nel medesimo granulo) in grado di rispondere alle esigenze nutritive di qualsiasi tipo di terreno e varietà di semente, che si vanno ad affiancare ai tradizionali titoli 19-0-35, 24+0+29 e 32+0+18, nonché al classico Entec® 46.
Un’altra linea di prodotti interessante può essere rappresentata da Utec®, caratterizzata da NBPT – inibitore dell’ureasi. Nella semina a file interrate e nelle fasi di asciutta, utilizzare un’urea protetta e ad alta efficienza (Utec® 46) potrebbe essere la chiave per ottimizzare la concimazione ed evitare le potenziali perdite di azoto per volatilizzazione di ammoniaca.
EuroChem Agro per la risaia. Diverse soluzioni per tutte le esigenze.
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: EuroChem Agro Spa