Si è tenuta a Sorrento nei giorni scorsi l’assemblea annuale di Assofertilizzanti, l’Associazione di Federchimica che riunisce le imprese del comparto fertilizzanti e le imprese dei concimi per giardinaggio e uso hobbistico, a cui aderiscono 48 aziende con un fatturato di circa 900 milioni di Euro, pari al 92% della produzione nazionale.
L’Assemblea ha rinnovato i propri vertici per il biennio 2007-2008. Presidente dell’Associazione è stato confermato Narciso Salvo di Pietraganzili, già in carica dal 2005.

Tema trainante della parte pubblica dell’assemblea sono state le nuove frontiere no-food verso le quali il settore sta rivolgendo la propria attenzione. “L’impiego di concimi destinati a colture bioenergetiche – ha commentato il presidente - ha visto l’Associazione particolarmente impegnata nelle audizioni parlamentari alla Camera e al Senato. Si sta sviluppando in Europa un nuovo approccio per quanto riguarda l’agroenergia. Lo dimostra il fatto che in questa legislatura sono stati presentati numerosi disegni di legge sull’argomento per sviluppare e sostenere la produzione di energia da biomasse. I contributi finanziari e altri aspetti tecnici da risolvere sono tuttora i fattori decisivi per lo sviluppo dei programmi e per definire quali siano le colture più interessanti per la produzione di biocombustibili".

Nel corso dell’Assemblea sono stati illustrati i risultati della campagna di monitoraggio 2006, che hanno confermato, nella media, il buon andamento delle produzioni degli Associati all’Icqf. Migliorato, ma ancora negativo, il risultato medio dei non aderenti campionati. Tale situazione è ben evidenziata dal grafico riportante il valore dell’epsilon medio relativo agli ultimi sette anni; esso indica come l’azione dell’Icqf abbia avuto effetti molto positivi sugli aderenti all’Associazione, modesti o nulli sui non aderenti. Rimane uno zoccolo duro del mercato valutato tra il 10 ed il 15%, con prodotti aventi qualità molto scadente; su questo segmento si concentrerà nel futuro l’azione dell’ICQF, attuata anche attraverso l’adozione di misure specifiche verso gli operatori scorretti.
Un altro tema sul quale l’Associazione è impegnata è quello della completa attuazione delle nuove norme sulle sanzioni, previste dall’Art. 12 del D.Lgs. 217/2006, in particolare per quanto riguarda la proporzionalità della sanzioni stesse in funzione della gravità delle infrazioni riscontrate.

Per quanto riguarda l’andamento economico del settore, Salvo ha commentato: “Il 2006, che sembrava un anno cominciato all’insegna dell’incertezza, come si era pronosticato nel 2005, si è rivelato essere stato tutto sommato un anno durante il quale gli operatori, nella seconda parte, hanno potuto recuperare parte delle perdite sofferte nella campagna primaverile. In questo contesto il mercato dei fertilizzanti si è comportato in maniera inaspettata sia per quanto riguarda i prezzi che le disponibilità. Il sistema produttivo e distributivo, delle commodities, non è sostanzialmente cambiato e gli operatori (produttori e importatori) hanno dovuto affrontare durante quest’anno tensioni causate da un aumento dei prezzi internazionali, in particolare per l’azoto e, contemporaneamente, da una penuria a livello mondiale di alcuni prodotti soprattutto fosfatici. Il 2006 quindi, nonostante le speranze, non ha recuperato, nell’insieme, le sensibili perdite del 2005 causate degli interrogativi sulle scelte colturali dovuti alla Politica agricola comunitaria.”

Nell’ambito dei lavori dell’Associazione sono state inoltre rinnovate le cariche associative: vice presidente dell’Associazione è stato riconfermato Claudio Capobianco (Timac Italia Spa). Alla presidenza del Gruppo concimi minerali è stato riconfermato Mario Puccioni (Puccioni Spa), sono stati eletti alla presidenza del Gruppo fertilizzanti organici, organo minerali, ammendanti e substrati Giorgio Cappellari (F.O.M.E.T. Spa) e alla presidenza del Gruppo concimi specialistici Giuseppe Natale (Valagro Spa).