In attesa della votazione sul rinnovo del glifosate, prevista nella riunione dello Scopaff che inizia il 12 ottobre 2023, le cronache dell'ultima settimana riguardano il voto in commissione Agricoltura sul ridimensionamento e la proroga della riduzione del consumo di prodotti fitosanitari e la sentenza sul ricorso contro la revoca del clorpirifos-metile.

 

Rinvio e rimodulazione degli obiettivi di riduzione del consumo di prodotti fitosanitari previsto dal Regolamento sull'Uso Sostenibile

Con una schiacciante maggioranza di 26 voti a favore, contro 9 contrari e 3 astensioni, la commissione Agricoltura del Parlamento Ue (Comagri) ha approvato il proprio parere sulla proposta della Commissione di Regolamento sull'Uso Sostenibile (Sur) che prevede il dimezzamento del consumo dei prodotti fitosanitari entro il 2030. I desideri della Comagri prevedono uno slittamento di 5 anni dei termini entro cui operare il citato dimezzamento (2035 anziché 2030) e la rimodulazione degli obiettivi nazionali al 35% entro la stessa data, contro ad esempio lo sfidante 62% attribuito all'Italia nella prima versione.

 

La proposta prevede anche tolleranza zero nelle zone sensibili e interventi nei criteri di finanziamento dal bilancio Pac. La rimodulazione degli obiettivi nazionali è ottenuta anche cambiando il periodo di riferimento con cui effettuare il confronto. Ora la proposta prevede la riduzione rispetto al periodo 2011-2013 e non più 2015-2017, molto più vantaggiosa per l'Italia, che nel 2015-2017 aveva già operato una sostanziale riduzione rispetto al 2011-2013, vedendosi quindi riconosciuto il lavoro svolto sino a quella data. L'Italia ricordiamo è uno dei paesi che meglio ha operato nella riduzione dell'impiego di mezzi tecnici e utilizzare come riferimento il periodo 2015-2017 l'avrebbe posta in una posizione di notevole svantaggio rispetto ad altri paesi rivelatisi meno virtuosi. La notizia ha suscitato reazioni positive da parte delle autorità, a partire dal Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, e delle organizzazioni di settore, anche se secondo Confagricoltura il processo di riduzione andrebbe sospeso sino al termine del periodo di crisi dovuto alla situazione energetica e ai conflitti in corso. Riuscirà questa proposta a superare anche lo scoglio della Plenaria? Lo vedremo più avanti.

 

Fumata nera per il clorpirifos-metile. Il banco vince sempre?

Con una sentenza di 658 paragrafi, il Tribunale Ue (Settima Sezione Ampliata) ha respinto il ricorso presentato da 2 imprese europee (la portoghese Ascenza e la spagnola Afrasa) contro il "non rinnovo" dell'insetticida fosforganico clorpirifos metile, risalente a gennaio del 2020.


Le argomentazioni delle ricorrenti, coadiuvate anche dall'organizzazione di settore Ecca (European Crop Care Association) sono state tutte respinte. Lasciando ai lettori la lettura del provvedimento che riportiamo nella linkografia, ci soffermiamo sul punto che ci ha lasciato maggiormente perplessi e da cui origina il titolo del capitolo. In particolare i ricorrenti sostengono il mancato rispetto del Regolamento 844/2012 in quanto l'Efsa non avrebbe consegnato la sua Efsa Conclusion entro la scadenza di 5 mesi. Pur riconoscendo il mancato rispetto di questo adempimento, il Tribunale ha respinto ugualmente l'argomentazione perché la violazione da parte dell'Efsa "non è accompagnata da alcuna sanzione normativa" … "Inoltre, l'eventuale annullamento di un Regolamento come quello impugnato, nonostante l'assenza di una sanzione legale e per il solo fatto che il termine è stato superato, avrebbe come unico effetto quello di provocare la riapertura del procedimento amministrativo, prolungandone la durata per il fatto che è già stata troppo lunga..".


Ma la riapertura del processo era quello che esattamente volevano le ricorrenti, che invece si devono accontentare delle 3 proroghe della scadenza della sostanza. Confermiamo quindi che il banco vince sempre e che viene voglia di non giocare, ma non si può.

 

Approfondimenti per studiosi, addetti ai lavori o semplicemente curiosi

Agenda del 9 ottobre 2023 della commissione Agricoltura del Parlamento Ue.
Sentenza del Tribunale (Settima Sezione ampliata) 4 ottobre 2023 (*) "Prodotti fitosanitari - Regolamento (Ce) n. 1107/2009 - Regolamento di Esecuzione (Ue) 2020/17 - Mancato rinnovo dell'approvazione della sostanza attiva clorpirifos metile - Ricorso di annullamento - Legittimazione ad agire - Ricevibilità - Obbligo di esaminare di tutte le condizioni e i criteri previsti dal Regolamento n.1107/2009 - Mancanza di conclusioni dell'Efsa - Obbligo di trasparenza - Diritto di essere ascoltato - Obbligo di motivazione - Valutazioni divergenti del rischio da parte dello Stato membro relatore e dell'Efsa - Obbligo di tenere conto di tutti gli elementi pertinenti del caso di specie - Relazione intermedia di uno studio in corso - Principio di precauzione - Onere e oggetto della prova - Errore manifesto di valutazione - Applicabilità del metodo del read-across e dell'approccio basato sulla forza probante - Invocabilità degli orientamenti dell'Echa e dell'Efsa".

Causa T-77/20 R: Ordinanza del presidente del Tribunale dell'8 giugno 2020 - Ascenza Agro/ Commissione («Procedimento sommario - Prodotti fitosanitari - Regolamento (Ce) n.1107/2009 - Regolamento di Esecuzione (Ue) 2020/17 - Mancato rinnovo dell'approvazione della sostanza attiva clorpirifos metile - Domanda di sospensione dell'esecuzione - Insussistenza dell'urgenza - Danno grave ed irreparabile - Insussistenza»). Consultato 3 agosto 2020.

Causa T-77/20: Ricorso proposto il 10 febbraio 2020 - Ascenza Agro e Afrasa/ Commissione GU C 129 del 20.4.2020, pag. 4-6 (Bg, Es, Cc, Da, De, Et, El, En, Fr, Hr, It, Ll, Lt, Hu, Mt, Nl, Pl, Pt, Ro, Sk, Sl, Fi, Sv).

Causa T-77/20 RII: Ordinanza del presidente del Tribunale dell'8 giugno 2020 - Industrias Afrasa/ Commissione («Procedimento sommario - Prodotti fitosanitari - Regolamento (Ce) n.1107/2009 – Regolamento di Esecuzione (Ue) 2020/17 - Mancato rinnovo dell'approvazione della sostanza attiva clorpirifos metile - Domanda di sospensione dell'esecuzione - Insussistenza dell'urgenza - Danno grave ed irreparabile - Insussistenza»).