DuPont ha infatti istituito il Comitato nel 2010 per analizzare in profondità i problemi globali che affliggono la sicurezza alimentare e nutrizionale. Presieduto dall’ex leader di maggioranza del Senato Tom Daschle, il Comitato Consultivo riunisce un gruppo di esperti di economia, politica, scienza e sviluppo dell’agricoltura mondiale.
Fin dal primo report emesso nel 2011, il Comitato ha monitorato i progressi mondiali sui problemi della sicurezza alimentare e nutrizionale, e ha esplorato approfonditamente tre aspetti: il ruolo della tecnologia e dell’innovazione in agricoltura, le opportunità per aumentare la sicurezza nutrizionale, e la necessità di sistemi agricoli ecologicamente, socialmente ed economicamente sostenibili.
Tra i dati più indicativi rilevati, il Comitato ha concluso che nel breve periodo dal 2011, nel mondo ci sono stati notevoli progressi per sconfiggere la fame e la povertà.
I paesi in via di sviluppo sono infatti riusciti quasi a dimezzare la percentuale delle persone che soffrono la fame e al ritmo corrente si prevede che l’incidenza di malnutrizione nelle regioni in via di sviluppo dovrebbe scendere fino al 13 percento entro il 2015, o a metà del tasso tra il 1990 e il 1992. Inoltre, dal punto di vista dell’efficienza, la produttività agricola globale è attualmente in linea per poter rispondere ad una maggiore domanda mondiale di cibo.
Anche le negoziazioni commerciali in corso mantengono la promessa di rendere possibile un maggiore movimento di cibo nel mondo, come pure la maggiore collaborazione tra settore pubblico e privato sta creando nuovi modelli sostenibili per migliorare le condizioni di vita dei piccoli agricoltori.
Nonostante questi progressi, il Comitato ha però puntualizzato che le sfide più critiche permangono, con una persona su otto che continua ad essere malnutrita. Tali sfide comprendono la fornitura
agli agricoltori di tutti gli strumenti disponibili, costruendo sistemi agricoli sostenibili e conferendo alle donne che si occupano di agricoltura risorse come formazione tecnica e training sui terreni.
In questo ambito, il report ha enfatizzato due tematiche cruciali per la sicurezza alimentare e nutrizionale: il ruolo centrale degli agricoltori e il fornire loro accesso alle tecnologie; e la necessità di un approccio completo e collaborativo attraverso molteplici partner e settori.
Luigi Coffano, Country Leader DuPont Italiana e Food Chain Manager EMEA, ha dichiarato, “Siamo ottimisti riguardo i miglioramenti nel panorama globale della sicurezza alimentare, che in parte sono stati generati da un maggiore impegno dei governi, da una maggiore consapevolezza dei fattori impliciti per mezzo di nuovi strumenti di misurazione, più innovazioni e il coinvolgimento dei giovani. Nonostante ciò, abbiamo ancora una lunga strada da percorrere, e dobbiamo continuare a supportare donne e piccoli agricoltori, a proteggere le risorse naturali e a espandere su larga scala questi successi iniziali.”
Il Comitato Consultivo di DuPont per la Produttività e l’Innovazione in Agricoltura è un gruppo di esperti in sviluppo agricolo mondiale, scienza, politica ed economia. Il comitato comprende l’ex senatore Tom Daschle (Presidente): Jason Clay, senior vice president di Market Transformation presso World Wildlifdell’e Fund; Charlotte Hebebrand, direttore generale dell’ International Fertilizer Industry Association; Jdo Luck, ex presidente e CEO di Heifer International e insignito del World Food Prize; Ruth Oniang’o, fondatrice e direttore di Rural Outreach Africa; J.B. Penn, capo economista di Deere & Co; e Pedro Sanchez, direttore dell’ Agriculture and Food Security Center al The Earth Institute, Columbia University e insignito del World Food Prize.
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Fonte: DuPont