Fino a venerdì 15 dicembre è possibile aderire all’agrifondo mutualistico costituito per dare alle imprese agricole soluzioni che integrano l’offerta assicurativa esistente. Orzo, grano, avena, triticale, segale e colza saranno protetti fin dalla semina, in questo modo le avversità invernali come le basse temperature registrate in questi giorni o l’eccesso di pioggia che ha investito ampie zone del Paese, non saranno più viste dagli agricoltori come un problema ingestibile.

La nostra mission - spiega Valerio Nadal, presidente del Condifesa Veneto - è quella di dare soluzioni efficaci ed immediate ai problemi reali dell’agricoltura veneta. Per questo, insieme ai colleghi del Condifesa Friuli-Venezia Giulia e dei sette Consorzi del Veneto, abbiamo istituito l’agrifondo mutualistico per danni da avversità invernali, così da fornire un’ulteriore tutela alle colture autunno vernine”.

Il fondo mutualistico garantisce il rimborso dei costi sostenuti per le anticipazioni colturali in caso di mancata germinazione del seme (ad eccezione del colza) e per eventuali perdite subite a causa di calamità naturali o avversità atmosferiche che si verificano nel periodo invernale. Dalla semina alla decorrenza delle coperture assicurative il prodotto sarà dunque protetto per tutti gli agricoltori che decideranno di aderire all’iniziativa.
Il rimborso potrà raggiungere al massimo i 500 euro/ha per le perdite di produzione riscontrabili alla raccolta.

Nelle aree di Veneto Friuli-Venezia Giulia sono circa 60.000 gli ettari coltivati a seminativi autunno vernini, ad oggi sono 400 i produttori che hanno già aderito a questo Fondo mutualistico.

Maggiori informazioni nei Condifesa del Veneto e del Friuli-Venezia Giulia.