Le rilevazioni che i tecnici effettueranno nei prossimi mesi saranno tre. La prima riguarderà la creazione di una vera e propria banca dati sulla base di una dettagliata analisi del registro dei tumori nelle zone più intensamente coltivate, mentre le altre due riguarderanno l'effettiva intensità di esposizione della popolazione al principio attivo del Clorpirifos, un fitofarmaco i cui effetti vengono considerati particolarmente gravi. Questi ultimi due test saranno effettuati su un campione di 25 persone suddivise tra agricoltori che vivono a diretto contatto con gli alberi trattati e persone che risiedono in zone agrarie ma che non lavorano nei campi. Per realizzare lo studio, la Provincia ha stanziato circa 140mila euro.
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