Durante la recente assemblea di Assincer, l'Associazione intersettoriale cereali e altri seminativi, che si costituì nel 1996 per rispondere alle richieste dei vari soggetti della filiera cerealicola, è stato dato mandato al consiglio d'amministrazione di valutare la fattibilità della fusione con Crpv, la società cooperativa cesenate che si occupa di sviluppare progetti di ricerca per i suoi oltre 70 soci del settore delle produzioni vegetali. "La scelta di unire i due organismi nasce da un'esigenza di razionalizzazione ed efficienza – afferma il direttore Alvaro Crociani – oggi si sente la necessità di concentrare le forze per fornire alle aziende un servizio sempre più qualificato".

L'idea, infatti, è quella di sviluppare per i soci di Assincer e del Crpv nuovi progetti di ricerca che coinvolgano tutti gli anelli della filiera cerealicola, coinvolgendo anche gli agromeccanici che svolgono all'interno della catena un ruolo fondamentale. "Come socio fondatore di Assincer - sostiene Aproniano Tassinari, presidente Unima -, ritengo che il processo avviato sia una grande opportunità per Unima, un passaggio necessario per rispondere alle richieste che il mondo agricolo sta esprimendo: avere un unico organismo in grado di capire i fabbisogni degli associati nel campo dell'innovazione e poi, avviare i progetti di ricerca con i soggetti competenti attraverso la ricerca dei finanziamenti. In questo contesto anche gli agromeccanici si sentono partecipi di un'unica filiera che guarda al continuo miglioramento del settore agricolo".

Il Crpv attualmente associa circa 70 aziende tra soci produttori e sovventori e ha sviluppato la sua attività prevalentemente in Emilia Romagna.