Il progetto Frumed, acronimo di 'Frutticoltura mediterranea', è uno dei progetti Cipe, finanziati attraverso il Mipaaf e finalizzati alla promozione dell'agricoltura meridionale.
L'Italia è il più importante Paese frutticolo d'Europa e, per la frutta estiva, si assiste da tempo ad un progressivo spostamento delle coltivazioni da Nord verso Sud, per le più favorevoli condizioni metereologiche e la maggiore disponibilità di mano d'opera.
Aspetti negativi della frutticoltura meridionale, rispetto a quella dell'Emilia-Romagna, del Piemonte, del Trentino Alto Adige e del Veneto sono, salvo alcune eccellenze, una assistenza tecnica aggiornata meno capillare e la carenza di spirito associazionistico che lascia i produttori isolati di fronte alla distribuzione.
Il progetto ha affrontato quattro grandi temi: l'innovazione varietale, il vivaismo, la frutta secca e la difesa, coordinati da quattro specialisti dell'ex Istituto sperimentale per la frutticoltura, ora Cra - Frutticoltura.
Dopo 5 anni di attività, una parte dei risultati è ancora parziale mentre altri sono definitivamente acquisiti e si è ritenuto opportuno presentarli ai potenziali fruitori, tecnici e frutticoltori, in un convegno che si svolgerà il 19-20 aprile 2011 a Caserta, presso il Cra-Frc (via Appia Nuova, 2/3).
Il convegno è organizzato dal Centro di ricerca per la frutticoltura di Roma (Cra-Fru) e di Caserta (Cra-Frc) ed è patrocinato dalla Soi, Società di ortoflorofrutticoltura italiana.
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