Si torna a parlare di biodiversità agraria del Pollino. Venerdì 18 marzo a Chiaromonte (Pz) è in programma il seminario 'Il Guarnaccino di Chiaromonte', un incontro incentrato sul recupero e la valorizzazione di uno degli antichi vitigni del Pollino.

L'incontro è organizzato dall'Azienda agricola sperimentale dimostrativa dell'Alsia 'Pollino' di Rotonda, e si terrà presso l'auditorium dell'Ostello della Gioventù alle 17.00. Interverranno, tra gli altri, Pasquale Cirigliano del Consiglio nazionale per le ricerche in agricoltura (Cra) di Arezzo, che presenterà i risultati di una specifica ricerca sull'argomento, Antonio Conte, dell'Università degli Studi della Basilicata, Domenico Romaniello, Commissario straordinario dell'Alsia, e Domenico Pappaterra, presidente dell'Ente Parco nazionale del Pollino. All'appuntamento è prevista la partecipazione di Vilma Mazzocco, Assessore regionale all'Agricoltura, di Agatino Mancusi e di Vito De Filippo, rispettivamente vice presidente e presidente della Regione Basilicata.

Il Guarnaccino, usato in passato nella zona come vino da tavola, rientra tra gli ecotipi iscritti nel Repertorio regionale delle specie vegetali a rischio di estinzione, il 'registro' della biodiversità lucana, e rappresenta un importante esempio di biodiversità agraria. Oggi è al centro di un'azione di reintroduzione nel ciclo produttivo da parte dell'Agenzia, al fine di completare con una tipicità enologica il paniere dell'area Parco.