Il 'Coordinamento nazionale cereali' - composto dalle organizzazioni agricole Confagricoltura, Cia e Copagri e dalle centrali cooperative Fedagri-Confcooperative e Legacoop Agroalimentare - ha incontrato oggi a Roma, presso la sede di Fedagri l'Italmopa, Associazione industriali mugnai d'Italia, per avviare un confronto per valutare la situazione di difficoltà in cui versa il settore cerealicolo e in particolare del grano duro.

Sono state affrontate le questioni di maggiore problematicità del mercato del Grano Duro e Grano Tenero, a partire dalla situazione critica dei prezzi sui mercati nazionale e internazionale, che penalizza tanto il comparto agricolo quanto l'industria di prima trasformazione. E' emersa l'opportunità di sviluppare modelli contrattuali e organizzativi in grado di ridurre l'estrema volatilità delle quotazioni: in tal senso, forte preoccupazione è stata espressa da ambo le parti sulle prospettive immediate della corrente campagna e delle imminenti semine.

Il confronto ha spaziato costruttivamente sui temi della difficile congiuntura, ma soprattutto si è incentrato sulla necessità di collaborare per affrontate e muovere verso la programmazione degli impegni sulla base di criteri e parametri condivisi, in grado di garantire stabilità all'intera filiera nazionale. In questa situazione, resta altresì non procrastinabile un incontro con le istituzioni nazionali ed europee per valutare strumenti e interventi utili a scongiurare l'abbandono della coltura.

Il Coordinamento Cereali ha apprezzato in modo particolare la disponibilità del presidente di Italmopa Umberto Sacco ad avviare successivi incontri per affrontare congiuntamente il merito delle diverse tematiche del settore, auspicando anche la partecipazione dei pastai e dei sementieri.