Nel mese di luglio 2009, è stato approvato dal Senato il cosiddetto 'Ddl sviluppo', che ha introdotto una tariffa omnicomprensiva di 28 centesimi al chilowattora per gli impianti alimentate con biomasse agricole di potenza inferiore a 1 MW.
La legge approvata modifica alcune disposizioni previste dalla Finanziaria 2008 per gli impianti alimentati a biogas e biomasse con una potenza non superiore a 1MW, per i quali è riconosciuta una tariffa omnicomprensiva pari a 28 centesimi per kWh. 
Il provvedimento riguarda anche gli impianti alimentati a oli vegetali puri a condizione che siano ottenuti da colture oleaginose di origine comunitaria e che siano state incluse nel fascicolo aziendale per ottenere il premio comunitario.
Per gli impianti alimentati da prodotti agricoli di filiera di potenza superiore a 1 MW, è riconosciuto un coefficiente di moltiplicazione dei Certificati verdi pari a 1,8.
Secondo il provvedimento, è possibile la cumulabilità della tariffa omnicomprensiva con gli aiuti agli investimenti in conto capitale fino a un'intensità massima del 40%. 
 
I produttori aventi diritto alla tariffa omnicomprensiva che non hanno fatto richiesta di Certificati Verdi e che, nelle more dell'entrata in vigore del DM 18/12/08, hanno richiesto il ritiro dedicato dell'energia ai sensi della delibera AEEG 280/07, hanno diritto alla tariffa omnicomprensiva a partire dalla data di entrata in esercizio commerciale dell'impianto.
Il Gse effettuerà i conguagli sulla tariffa applicata in base a quanto previsto dalla Legge n. 244 del 24 dicembre 2007 (Finanziaria 2008) e nel rispetto delle condizioni che saranno stabilite dall'Autorità per l'energia elettrica e il gas ai sensi di quanto previsto all'articolo 2, comma 153 della medesima Legge.
Per gli impianti alimentati da biomassa da filiera, nelle more dell'emanazione del decreto del ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (di cui all'art.1, comma 382-septies della Legge Finanziaria 2007 e ai sensi dell'articolo 5, comma 4 del DM 18/12/2008), il Gse applica la tariffa di 0,22 €/kWh. Successivamente all'entrata in vigore del citato decreto il Gse erogherà eventuali conguagli.
Ai fini dell'applicazione dei conguagli i produttori interessati devono inviare per posta ordinaria al Gse il modulo di 'Richiesta conguaglio prezzi di cessione a tariffa fissa omnicomprensiva'.
A seguito della pubblicazione della sopra citata delibera dell'Autorità il Gse procederà alla valutazione delle richieste ricevute dai produttori e, in caso di esito favorevole, provvederà a pubblicare sul portale utilizzato per la cessione dell'energia elettrica 'a ritiro dedicato' l'autorizzazione per la fatturazione dei conguagli spettanti agli stessi produttori.
 
Per eventuali informazioni in merito alla suddetta richiesta sono disponibili i seguenti contatti:
Fax: 06.8011.4803

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