Leggi anche: Rapporto Agricoltura - Nomisma - Prima Parte - Rapporto Agricoltura - Nomisma - Seconda Parte - Fertilizzanti

Rapporto Agricoltura - Nomisma - Terza Parte  - Agrofarmaci
L'importanza degli agrofarmaci per la competitività delle aziende agricole in Italia è stata confermata dalla ricerca contenuta nell'XI Rapporto Agricoltura di Nomisma, realizzato grazie anche al contributo di Agrofarma, Associazione nazionale imprese agrofarmaci, che fa parte di Federchimica, e presentato l'8 febbraio nel corso di Fieragricola a Verona.
I dati che emergono dal Rapporto confermano che il mercato agroalimentare italiano è in forte sviluppo, la variazione negli ultimi dieci anni segna infatti un +72%, superando il 3% di quota di mercato mondiale. Si tratta, scrivono i ricercatori Nomisma, di uno sviluppo alla cui base vi sono produttività, qualità e rispetto di rigorosi standard sanitari e di sicurezza.
Dalle indagini svolte da Nomisma emerge che gli agrofarmaci sono tra i principali fattori di competitività che rivestono un'elevata importanza strategica per le imprese agricole. Per oltre il 40% delle aziende agricole, gli agrofarmaci consentono di ottenere prodotti in linea con le aspettative del mercato. Gli agrofarmaci risultano anche, tra i fattori presi in considerazione, quelli con meno criticità di gestione. Il Rapporto conferma quindi il loro importante ruolo nell'agricoltura moderna, garantendo la protezione delle colture e assicurando una costante fornitura di alimenti di alta qualità a prezzi accessibili per tutti i consumatori.
“L'XI Rapporto Agricoltura è lo specchio del mercato agricolo italiano - afferma Luigi Radaelli, Presidente di Agrofarma – un mercato in forte sviluppo e in grado di rispondere alla crescente domanda mondiale di prodotti alimentari. Come dimostrano i dati raccolti ascoltando chi opera nel settore, è grazie all'impiego di agrofarmaci – continua Radaelli – che tante aziende agricole possono operare e competere sul mercato, garantire la produttività e l'efficienza richiesta dai consumatori, consentire una riduzione dei costi e offrire prodotti di maggiore qualità. I criteri di registrazione utilizzati a livello UE dal 1991 e la ricerca scientifica, hanno consentito inoltre di eliminare le criticità di gestione degli agrofarmaci ai quali, come testimonia il Rapporto, è riconosciuta una fondamentale importanza strategica in condizioni di elevata sicurezza”.
Infine il Rapporto evidenzia un certa preoccupazione tra gli operatori del settore in merito alla discussione in corso sulle modifiche delle normative europee che disciplinano l'autorizzazione alla messa in commercio di agrofarmaci. Se dovesse essere modificata secondo le ultime indicazioni del Parlamento Europeo, si calcola infatti che molti agrofarmaci non potrebbero più essere utilizzati, lasciando le coltivazioni senza protezione contro alcune malattie ed insetti. Da ciò ne deriverebbe un drastico calo della produzione agricola italiana: più del 70% delle imprese agricole afferma che in caso di non utilizzo di agrofarmaci perderebbe dal 25% fino addirittura in qualche caso al 100% della produzione.
Per Agrofarma l'ultimo Rapporto Agricoltura si conferma quindi un importante strumento di analisi del mercato agroalimentare italiano e internazionale, in un momento di grande sviluppo ma anche soggetto a sfide internazionali sempre più complesse e decisive.

Rapporto Agricoltura Nomisma - Tutte le relazioni ed i comunicati da scaricare