Agrofarma e Assofertilizzanti, le Associazioni di Federchimica che rappresentano i produttori di mezzi tecnici per l’agricoltura, hanno partecipato oggi ad un’audizione parlamentare presso la Commissione Agricoltura della Camera per portare il proprio contributo al dibattito sulle proposte di legge sull’agricoltura biologica, perché non venga ulteriormente penalizzato il settore dei mezzi tecnici nella gestione sostenibile dell’agricoltura. Gli articoli 15 e 16 del testo unificato nell’attuale stesura prevedono che il Fondo istituto con la Finanziaria 2000 (“Contributo per la sicurezza alimentare”) venga destinato unicamente alla ricerca  per l’agricoltura biologica e al suo sviluppo, penalizzando il 95% dell’agricoltura italiana che usa i mezzi tecnici. “La possibilità di riutilizzo di detti fondi - ha commentato Narciso Salvo di Pietraganzili, Presidente di Assofertilizzanti - consentirebbe di mantenere l'innovazione di prodotto e di ricercare nuove tecnologie di applicazione dei mezzi tecnici. Gli agrofarmaci e i fertilizzanti svolgono un ruolo importante nell’agricoltura moderna,  garantendo la protezione delle colture e la corretta nutrizione assicurano una costante fornitura di alimenti di alta qualità a prezzi accessibili per tutti i consumatori e sono pertanto indispensabili per lo sviluppo di un’agricoltura sostenibile. “Agrofarma è impegnata perché si sviluppi anche nel nostro Paese un approccio più sereno al tema degli agrofarmaci - afferma Luigi Radaelli, presidente di Agrofarma –. Dall’agricoltura può venire una risposta decisiva alla crescente domanda mondiale di prodotti alimentari. Agrofarma e Assofertilizzanti sono favorevoli a tutte le forme di agricoltura, anche l’agricoltura biologica, che portano all’applicazione delle buone pratiche agricole e al corretto uso dei mezzi tecnici per la difesa e la nutrizione delle colture.