Quando, nel 2008, si riuniranno a Roma per la biennale Conferenza delle Parti della Convenzione di Rotterdam sulla Procedura di Previo Consenso Informato (PIC) per alcuni prodotti chimici e agrofarmaci rischiosi nel commercio internazionale, i governi dovranno decidere se accettare o meno le linee guide suggerite questa settimana dal Comitato di analisi dei prodotti chimici della Convenzione. Sono oggi presenti sul mercato circa 70.000 prodotti chimici differenti, e oltre 1.500 nuovi ne vengono introdotti ogni anno. Questo rende difficile il lavoro di chi è preposto al monitoraggio ed alla gestione di queste sostanze pericolose. Sostenuta congiuntamente dalla Fao e dall’Unep, il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente, la Convenzione di Rotterdam fa sì che i paesi membri possano trarre beneficio dall’esperienza e dagli errori degli altri promuovendo la trasparenza e la condivisione delle informazioni circa i potenziali rischi di alcune sostanze per la salute umana e per l’ambiente.
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Fonte: Fao