Inaugurato il nuovo impianto biogas dell'azienda agricola Principi di Porcia, amico dell'ambiente, produce energia pulita e rinnovabile da materiali organici, senza sprechi senza odori. Immette nella rete elettrica fino a 300 kilowatt l’ora, soddisfacendo il fabbisogno di circa 900 famiglie.
 
Attivo da circa 6 mesi, con una percentuale di rendimento che sfiora il 100%, l’impianto completa il ciclo di autosufficienza dell'azienda agricola. Contemporaneamente vengono prodotti energia termica e fertilizzante naturale di ottima qualità. 
 
Contestualmente all’inaugurazione dell’impianto Ies Biogas ha organizzato un convegno nazionale con importanti partner sul biometano, biometanday, poiché esso costituisce "la nuova frontiera dell'agricoltura e dell'industria green - ha spiegato Marzio Ottone, presidente e Ad di Ies Biogas - una grande opportunità che il nostro settore deve cogliere e che avrà importanti ricadute positive per imprese, ambiente e cittadini".
 
Quasi 400 persone convenute nella azienda agricola Principi di Porcia. Il convegno allestito nel grande deposito coperto è pieno. Molti invitati restano in piedi anche all'esterno, per ascoltare gli interventi dei relatori: l'occasione infatti è perfetta per aggiornarsi sulle ultime novità del biogas e del biometano in Italia. Chiamati dal reparto ricerca e sviluppo Ies Biogas academy, intervengono:
 
  • Claudio Cressati (presidente Confagricoltura Fvg),
  • Cristiano Shaurli (assessore regionale alle Risorse agricole e forestali Fvg),
  • Piero Gattoni (presidente Consorzio italiano biogas),
  • Sofia Mannelli (presidente Chimica verde Bionet),
  • Stefano Bozzetto (European biogas association board member),
  • Severino Damini (Fiat Chrysler Italy spa Emeaistitutional relations),
  • Massimo Santori (Cnh Industrial Emea istitutional relations),
  • Francesco Mombelli (Ies Biogas project manager).
  • moderatore Lorenzo Andreotti (Informatore agrario).
Oltre all’amministratore Principi di Porcia Ss - Guecello di Porcia e Brugnera e il vicesindaco di Porcia Giuseppe Moras.

Un momento del convegno

Il convegno “Biometanday”,  ha spiegato Guecello di Porcia e Brugnera - "... vuole essere un punto di incontro e approfondimento sul tema del biometano. Per questo abbiamo coinvolto tutta la filiera e creato le premesse per un lavoro di squadra tra ricerca e agroindustria". Ottenuto dalla raffinazione del biogas, il biometano può essere immesso nella rete del gas naturale e utilizzato come biocarburante nei trasporti e in meccanica agraria. 
 
Il biogas è indicato dall'Unione europea tra le fonti che possono garantire autonomia energetica e riduzione dell'inquinamento. In Italia il settore del biogas agricolo è dal 2012 il terzo al mondo dopo Cina e Germania con 4,5 miliardi di euro in investimenti, oltre 1000 impianti realizzati e circa 900 MW di potenza installata. Creati in pochi anni quasi 12.000 posti di lavoro, in virtù di una filiera estesa che, con il biometano, va dalla meccanizzazione agricola ai produttori di veicoli.
 
Dopo il taglio del nastro Marco Mazzero executive director Ies Biogas ha illustrato il funzionamento del impianto realizzato su misura per l'Azienda agricola Principi di Porcia.