Il Paese dell'America Latina ha annunciato di voler fare ricorso presso l'Organizzazione mondiale del commercio contro l'Unione europea quando entreranno in vigore i dazi sulle importazioni di biocarburanti argentini, approvati ieri. Lo scrive il quotidiano La Stampa questa mattina.
"L'enorme pregiudizio che questa misura protezionista causerà a un'industria che si sta sviluppando in modo dinamico e innovatore non permette altra opzione", ha precisato il ministero degli Esteri argentino.
I paesi dell'Ue hanno approvato ieri la proposta della commissione europea di tassare pesantemente i produttori argentini e indonesiani di biocarburanti, accusati di dumping e già destinatari di imposte doganali provvisorie in Europa. La Commissione vorrebbe imporre una tassa tra il 22% e il 25% alle importazioni di biodiesel argentino, contro l'8% attuale. L'entrata in vigore è prevista il 28 novembre.
L'Argentina è il primo produttore mondiale di biodiesel, fabbricato dall'olio di soja, con una produzione di 2,5 milioni di tonnellate nel 2012 di cui 1,6 destinate all'esportazione; seguono l'Indonesia e la Malaysia che producono il biodiesel a partire dall'olio di palma.
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Fonte: La Stampa