A fronte di un moderato aumento della domanda di energia complessiva, che dovrebbe passare dai 177,5 milioni di Tep (tonnellate equivalenti di petrolio) del 2011 ai 186,6 del 2015 e ai 195,5 del 2025, si assisterà a una progressiva riduzione del peso del petrolio sul mix energetico, che in termini percentuali dovrebbe passare dal 40% del 2011 al 37,8% del 2015 e al 34,3% del 2025 e a un parallelo aumento del gas naturale e delle fonti rinnovabili. 

E’ quanto emerge dall’edizione 2011 delle “Previsioni di domanda energetica e petrolifera italiana 2011-2025”, curato dall’Ufficio rilevazioni ed analisi dell’Unione Petrolifera.

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